Recensioni per
La vita ha strade infinite
di NonnaPapera
Premetto che non ho idea di come classificare questa recensione (positiva, neutra o critica), perchè io nelle mie recensioni cerco di bilanciare la critica e i complimenti e, soprattutto, credo che una recensione non possa essere neutra. E' impossibile, a mio parere. Per cui, lascio la dicitura "positiva" e amen. |
Bella. Ti consiglio di evitare i troppi trattini, le virgole hanno la stessa funzione, ma per il resto mi è piaciuta molto. Fantasma o non fantasma? Ovviamente fantasma^^ Tutte queste coincidenze... Mah. Comunque la storia è molto carina e scorre che è un piacere^^ Complimenti. |
Bella!Bella davvero, ancora tanti complimenti...e se deciderai di farne un seguito, fammi sapee :) |
ciao!mi è piaciuta molto...come al solito! |
Finale sospeso dici? |
Bellissima! Davvero favolosa! |
Ciao ho appena letto questa storia e devo ammettere che sono rimasta basita, in senso buono naturalmente, mi ha catturata dall'inizio alla fine, trovo sia scritta benissimo e con un giusto pizzico di mistero, sappi poi che io adoro i finali sospesi perchè regalono al lettore spunti fantasiosi e la speranza in un seguito, comunque Silvia a mio parere rimane una donna interessante, fantasma o no, sai il paziente con il male immaginario mi ricorda Zeno e mi sa che gli servirebbe uno psicologo ^^ |
Storia davvero interessante, devo ammettere che all'inizio pensavo ad una variante "medica" della famosissima leggenda metropolitana dell'autostoppista fantasma (comunque scritta molto bene)anche se poi il finale lascia aperta più di una interpretazione: in effetti la Silvia entrata nello studio del dott. Terribile potrebbbe anche essere un'altra persona rispetto a quella descritta dal signor Eugenio (il quale non è certo tenuto a sapere chi sono tutti i pazienti che erano in cura dal dott. Chinini, inoltre potrebbe averla associata a causa dell'eco che tale scomparsa potrebbe aver suscitato nel circondario) e probabilmente potrebbero essergli capitati vari casi con diagnosi infausta, inoltre nel testo si evince la corporeità della ragazza, che non sembra proprio avere le caratteristiche tradizionalmente associate agli esseri disincarnati (e la parola "mortorio" potrebbe essere un modo di dire, che certo può assumere diverso significato nel contesto), ma a parte il mistero nel finale, ho trovato niente affatto male la descrizione del dialogo tra i due, di come la presenza di questa misteriosa visitatrice abbia smosso il protagonista, sembrava proprio che non aspettasse altro per raccontare un po' più di sé, sicuro di trovare nella controparte qualcuno che sappia ascoltare. Insomma, storia che non m'è dispiaciuto affatto leggere, complimenti. davvero. |
Ammetto che la risatina mi è scappata quando ho letto il cognome di Raffaele!XD Comunque, a parte questo, io credo che Silvia sia un fantasma perchè all'inizio (ma anche alla fine) viene detto che il dottor Chinnini si è ritirato per non aver saputo salvare un paziente. Mi piace questo mistero legato al personaggio femminile che hai creato, e sarei contenta di poter leggere un seguito di questa piacevole storia!^^ Fe |