RECENSIONE PREMIO
Vinta al contest "Il Labirinto e... l'Avida"
Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 9 / 10
Ci sono alcuni piccoli errori, soprattutto all'inizio. Ad esempio "pirouette" che dovrebbe essere al plurale, "pirouettes"; un "te" che dovrebbe essere "tu". Attenzione all'uso dei tempi verbali: la frase "tutto ciò che era intangibile non mi interessava" dovrebbe essere "tutto ciò che è intangibile non mi interessava", perché le cose sono intangibili anche nel presente, anche se a lei non interessavano solo nel passato. Devo dire però che a parte questi piccoli dettagli la storia è scritta molto bene
Sviluppo della trama: 9,5 / 10
Avrei aggiunto qualche dettaglio sulla vita prima: dato che manca così tanto a lei, ma credo anche a lui, trovo peccato non accennare a qualcosa di significativo. A parte questo ho trovato il racconto davvero un buon lavoro, ben strutturato
Caratterizzazione dei personaggi: 8 / 10
Lei è molto chiara, lui invece è solo un'essenza sfuggente... se non fosse tanto importante non sarebbe un problema, ma visto il significato che ha per lei e per la storia direi che meriterebbe qualche parolina in più
Espressività: 10 / 10
È sicuramente il punto forte della storia. Un testo crudo, duro ed eppure splendido e affascinante. Tra la putrefazione si scorge la perfezione a cui la danza classica sempre ambisce... brava!
Originalità: 10 / 10
Ho trovato il lavoro molto originale, non tanto per il tema di base ma per il modo in cui questo è stato sviluppato e personalizzato
Valutazione finale: 46,5 / 50
Una storia in cui centra la danza classica... tu mi fai felice! Ho trovato questo racconto davvero particolare... darei una rilettura per gli errori e magari pr le altre cose segnalate, ma è davvero un buon lavoro, brava |