Questa è la storia, ahimè, di milioni di cuori che si sono infranti fin dalla notte dei tempi, distrutti dall'idea di dover abbandonare i loro più fedeli e amati compagni. Un amore che potrebbe andare avanti in eterno, se non fosse per la loro ancestrale nemesi, ovvero la sveglia, la quale, anche solo per sfogare una rabbia repressa nei confronti di ciò che non si può evitare, puntualmente viene scagliata contro la parete opposta della stanza. Ma essa, indistruttibile, continua ad emettere il suo canto infernale e tu, insonnolita, sei costretta ad esporti al gelo della tundra che ti separa da quell'aggeggio. Il suono si interrompe, ma dentro di te senti l'angoscia di ciò che avverrà dopo. Ah, quanto ti capisco! |
Tradisci pedro con qualunque cosa ti capiti sotto al naso? Eh... Meretrix! Messalina! XD Carina la storiella mazza, ti immagino proprio così la mattina ahaha |
Urgh. Non avrei dovuto leggerla di domenica col pensiero della traumatica sveglia del lunedì. Sono così terrorizzata che non mi ha nemmeno fatto ridere come avrebbe dovuto... piango, piuttosto, perché svegliarsi è un dramma... |
Ok, alla fine di ciò sul mio viso s'è piazzato un gran sorriso. |