L'avevo detto che sarei passata a leggere qualcos'altro di tuo, no?
Ebbene, eccomi qui.
Che dire? O meglio, da dove cominciare? ^^
E' bellissima, un capolavoro, veramente. Parole più belle mi verranno, non temere, ma immagino di aver già spiegato a grandi linee come la penso.
Sono rimasta sconvolta, davvero. Per come sei riuscita, in pochissimo, a concentrare così tante emozioni. Una storiella, piccola, breve. Eppure, nella sua brevità, terribilmente intensa. Esattamente come piace a me **
Mi hai lasciata di stucco, con la descrizione di quel soldato, piccolo, indifeso e così maledettamente dolce. COn il suo carico di dolore, nullo all'apparenza... e poi l'incontro con il generale. Una semplice scodella. Quindi un nome, un cognome e un personaggio che si delinea pian piano, lentamente. Magnificamente.
Come solo tu riesci a fare.
Li hai resi reali, vivi. Come se li avessi davanti agli occhi, come se potessi toccarli, accarezzarli. E forse è proprio per questo, per questa tua incredibile capacità...
... forse è per questo che mi sono commossa leggendo dei primi baci, vedendo come l'amore nasce, inaspettato e florido. Investendo anche me, qui, al di là dello schermo. Lontana eppure vicinissima. Estranea eppure coinvolta.
Forse è per questo che, ancora una volta, sei riuscita a portarmi sull'orlo delle lacrime quando, dopo l'imboscata, il mio piccolo bocciolo si sveglia credendo che Marcus sia morto. Stavo per piangere. Colpa tua che hai descritto troppo il dolore di quel cucciolo, rendendolo mio, trasmettendolo.
E alla fine, con quell'abbraccio che ancora mi sembra di sentire adesso, sei riuscita a farmi sorridere di nuovo. Un sorriso vero, mio. Un sorriso che mi apparteneva ma che era filtrato dai sentimenti di altri.
Non so se mi sono spiegata.
Non so se sono riuscita a farti capire quanto la storia mi sia piaciuta, quanto tu sia stata brava a scrivere, a descrivere, a creare...
Posso solo sperarlo a, ancora, per l'ennesima volta, farti i miei più sentiti complimenti. Bravissima, davvero.
Un bacione,
Sara |