Mary, è molto profonda.... Ho afferrato il senso generale, ma non ho capito proprio tutto... E'piuttosto contorta... Vado a leggere le altre (caspita, ma ne hai scritte un casino!)

Sai una cosa? Ci sono troppi concetti in troppo poco spazio, e lo stile è un po' incongruente: invito alla riflessione, o descrizione di uno stato d'animo? In questo senso, credo che questo lavoro sia riuscito male. Avresti dovuto curarlo e svilupparlo.

La prima parte è molto bella, la seconda un po' meno. Comunque molto profonda e convolgente.

Mi piace l'idea alla base di questo scritto. Come già ha fatto Jack, anch'io ti chiedo: esiste davvero una fine? O più la desideriamo e rincorriamo più questa, dopo averci abbracciato per un attimo con la sua follia, s'allontana? La verità non è riconoscibile solo razionalmente: la percezione, per quanto strana e frammentata, per quanto fuori dallo schema comune come un cielo verde e un mare rosso; è altrettanto reale. Quello che appare come un termine ultimo, l'orlo di un abisso, si scopre alle volte essere solo un sottile velo che cade rivelando... altro. Non male l'impostazione, molto interessanti i contenuti.

Salve! Bhè...non riesco a giudicare questa ff intospettiva perchè è diversa dalle molte altre che ho letto e in questo momento non ce la faccio. Posso solo farti una domanda, su cui spero rifletterai: secondo te, esiste una fine del mondo in generale, oppure esiste la fine di OGNI uomo? e se Si, potrà ad esso risultare che tutto il resto sia storto - come ad esempio il cielo verde e il male rosso - nel momento della sua fine?! Lo so che ti sembra che sto facendo lo sborone, ma non è vero! E' che secondo me la fine del mondo potrà arrivare quando cazzo vuole, ma per il momento, l'uomo deve combattere contro la propria decadenza, al fine di non apparire solo come una bestia - come dice nella tua ff - ma al fine di restare quello che è: un ammasso di pensieri assurdi e grovigli inceppati di passione frenetica... un uomo!XDD Saluti Jack