Beh un Lovino battagliero e nazionalista c'era da aspettarselo che ci fosse, d'altronde prima del dolce stil novo fiorentino c'era la scuola siciliana e prima ancora quella provenzale! Però c'è un punto che sfugge: hai ambientato (mi riferisco a te perchè ti recensisco ma è un errore comune) i due italici nel trecento appunto per imparare la lingua colta volgare, ma leggendo i due cap. sembra che prima del duecento loro non sapessero leggere e scrivere, ma in realtà lo dovrebbero sapere benissimo!

Teoricamente nel medioevo Feliciano e Lovino dovrebbero essere due adolescenti, anche se con quasi 900-1000 anni sul groppone XD, e con bagaglio culturale non indifferente... ma forse sono solo io che mi faccio dei problemi dato che sto scrivendo una fic storica su Hetalia...

Comunque geniale Bembo che gli risponde per le rime! XDDD

Ciao!

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*_* Che bella!! Non posso fare a meno di dirlo dato che in questo periodo sto studiando proprio la nascita del volgare, i Siciliani e il Dolce stilnovo XD
E poi mi ha commosso (eh già u.u) il capitolo di Lovino! ç_ç Sono siciliana e so le bellezze della nostra terra. Ho anche letto un libro su Costanza d'Altavilla, dove veniva descritta la corte normanna in Sicilia.
Poi la FF è anche scritta bene e perciò l'ho letta molto volentieri ^^ L'ho anche messa tra i preferiti ;)
Ti saluto e spero che continuerai a scrivere fanfic così belle! *w*

oh, è bello trovare argomenti appena studiati in una storia che leggi x)
Il problema della lingua l'ho studiato giusto la scorsa settimana, quindi mi fa piacere aver ben presente ciò che viene menzionato u.u
è una storia carina comunque! :D

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cara Gwen Chan, è un'idea strabella! Ahahah devo dire che hai reso bene la storia dal punto di vista di Feliciano, ma ho paura di leggere che accadrà a Lovino col caratteraccio che si ritrova XDDD. Ciao

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