Recensioni per
Lo Giardin de' Demòni
di Myrose
Ed ecco il mio commento, puntuale ma non troppo, poichè cause di forza maggiore mi hanno allontanata da EFP per non dire dall'Italia intera. Ti mando, nuovamente e costantemente, i miei complimenti alla tua mente che compone liriche dallo stile sfarzoso ma mai eccessivamente, pronte ad incorniciare i pensieri del Vero Reale Sebastian Michaelis con parole mai casuali, mai bistrattate o sottovalutate nell'immenso potere che possiedono, sempre utilizzate nel loro effettivo significato, con tutte le immagini che evocano studiate per combinarsi in composizioni sempre nuove, sempre belle. |
L'armata con la quale Sebastian si dice di proteggere Ciel è quasi una condanna. Ma è un paradosso da solo che un Demone protegga qualcuno. E questo penso che sia il lato più affascinante dell'anime. Tu lo rendi benissimo e io sto leggendo questa storia, davvero volentieri.Qui poi, ti riferisci alla scena finale dell'anime, vero? "finchè pago non sarai di dolori e sazio di inganni artificiosi, finchè non ti abbandonerai su una panca marmorea, chiuso, ancor, nel mio abbraccio eterno" |
Bene, cerchiamo di esprimere a parole quello che provo leggendo ogni volta i tuoi componimenti. Compito assai arduo, ma cercherò di riuscirci (ma perdona se sfocio nella banalità)! |
Salve cara^^ |
La poesia inizia e termina con l'abbraccio, che pare incorniciare il lettore in quest'atmosfera oscura e demoniaca che si crea tra le righe. In principio è protezione, certezza, il piccolo conte ha uno spirito superiore al servizio ed è in un certo senso invincibile, ma infine questo scudo si incrinerà e i frammenti rimasti gli si scaglieranno contro, estraendo tutto il dolore che ha cercato e che spesso cita, un po' per vittimismo, un po' perchè ancora troppo giovane per sopportarne il peso. |
Eccomi finalmente a prender parte alla conversazione da salotto v.v! Ebbene, questo tuo nuovo componimento mi ha dato un certo gusto, quasi di sadico piacere. Poiché qui si respira una densa aria oscura che avvolge i polmoni, li stuzzica con leziosa misura, li protegge ed infine li stritola per propria volontà. È attraente la figura di Sebastian fra le immagini che tu gli cuci addosso, esaltandone la natura demoniaca: mostri come egli sia al tempo stesso il miglior alleato ed il peggior nemico del piccolo conte, tra giochi di buio e luce che rendono vivida la menzogna e la verità che si cela negli occhi rossi del demone. Pare quasi di vederlo sorridere fra le righe finali, quelle che più aggradono la sua attesa, sin quando trasformerà in sogno il più bello degli incubi del conte. Davvero un mirabile lavoro, come sempre del resto, ed estremamente delizioso nella sua potente oscurità e malvagità <3! |
Allora, spero di riuscire ad esprimere a parole quali rapsodici pensieri questa poesia abbia generato nella mia mente mentre la leggevo... |
Come sempre le tue poesie non solo sono bellissime da leggere, ma insegnano sempre cose nuove, per lo meno a me, che sono sì un'amante della mitologia ma non ho avuto la fortuna di studiarla a scuola (per mia scelta visto che ho deliberatamente evitato il liceo classico, quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso), per cui molte cose mi sono ignote ma grazie a te le sto scoprendo!! Mi riferisco a Phantasos e ai suoi fratelli per farti l'esempio che più mi ha colpita: non sapevo che vi fossero dei protettori dei sogni così diversi e tu me lo hai fatto scoprire, quindi ti ringrazio infinitamente (la mia scarsa cultura arrivava al massimo a Morfeo). |