Recensioni per
Qui, all’inizio di ogni cosa
di Melian

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/03/15, ore 10:20

6° CLASSIFICATA

Melian

Qui, all'inizio di ogni cosa

 

Correttezza ortografica e grammaticale: 9.2/10

Più che altro, si tratta di sviste di davvero poco conto, a voler cercare il pelo nell'uovo. Sostanzialmente, il testo è molto corretto e scorrevole, anche se non ho condiviso alcune scelte in campo di punteggiatura – ma te ne parlerò meglio nel prossimo punto.
Ecco gli “errorrini” che mi hanno portata ad attribuirti il punteggio che vedi:
1) “[...]come lo strumento perfettamente accordato che gli permetta [permette; secondo me il congiuntivo non ci sta]di trovare un amico sincero e vero.” [-0,3]
2) “Amato, [e] coccolato, gli vengono impartite importanti lezioni di vita e Yuugi avverte [...]” [-0,1]
3) “Ha sette anni, [e] lo zaino in spalla[,] mentre corre [...]” [-0,2]
4) Segnalo anche te la necessità d'inserire una virgola dopo i caporali, quando segue un inciso che introduce il personaggio parlante [-0,1]: “[...]la porterò al nonno! »[,] decide Yuugi, [...]”
5) Ti segnalo la mancanza di uno spazio qui: “[...]ilKhamsin[...]”[-0,1]
Efficacia espressiva e stile: 8,8/10
L'unica nota negativa è stato trovare, sporadicamente, periodi molto lunghi con troppe virgole o altri segni di punteggiatura che hanno appesantito e rallentato la lettura.
Questo periodo ne è un esempio: è troppo confusionario. È come se dentro ci fosse “troppa roba” e, a mio parere, andrebbe smussato e alleggerito:
- “Yuugi non ha paura: c’è stato tante volte in quella cantina; l’odore di carta ingiallita e di polvere gli sono familiari e sa bene che le ombre proiettate sulle pareti dalla lampadina appartengono a normalissimi oggetti: un attaccapanni, un baule, vecchi quadri accatastati, scaffali e tante scatole di diverse dimensioni.” [-0,5]
Un altro appunto che ti faccio è questa ripetizione, facilmente evitabile:
- “ [...]chiedersi come non trovi il coraggio di alzare lo sguardo e guardare il mondo” [-0,2]
E, infine, un'espressione un po' troppo colloquiale che m'è parso stonasse:
- “Sono tremila anni che lo spera.” [-0,5; una caduta di stile spiacevole da trovare, perché davvero inaspettata.]
A parte queste sviste, il tuo stile mi è piaciuto molto; l'ho trovato coinvolgente e fluido, ma capace comunque di dare più respiro ai periodi quando la trama lo richiedeva. Sei stata malleabile, mi verrebbe da dire; la prima parte ha uno stile molto diverso dalla seconda, proprio perché ti sei adattata al personaggio protagonista.
L'introduzione è, appunto, malinconica, velata da un leggero – mai eccessivo, ecco – strato di tristezza; hai veicolato splendidamente il pathos che, così ben gestito, passa senza difficoltà dal testo al lettore.
Al contrario, la parte incentrata sul faraone è più raffinata, meno definita e sfuggente, oltre che impreziosita a livello lessicale; il lettore ora è incuriosito dalla piega che hanno preso gli eventi e silascia trasportare in un mondo di cui non riesce a distinguere i contorni con precisione, ma che pure lo attrae senza sforzo. O almeno, così mi sono sentita io.
L'efficacia espressiva è, pertanto, di altissimo livello.
 
Attinenza al tema e originalità: 9/10
L'unico punto che ti ho sottratto in questo parametro è relativo all'originalità e, nello specifico, alla scelta del personaggio; trattando dei due protagonisti della serie, inevitabilmente non hai scelto di focalizzarti su personaggi di nicchia o meno trattati dal fandom.
Quanto al resto, l'aderenza al tema è piena. Il tuo missing moment – talmente vero da sembrare canon, accidenti – dà avvio all'intera vicenda e rappresenta il punto di svolta per la storyline, per Yuugi e per il faraone, ovviamente. Direi che non potevi scegliere momento più importante di questo xD [6 p.]
Ti ho inoltre assegnato altre tre punti in campo originalità: per la costruzione stilistica [la divisione in paragrafi, gli stili adeguati alla scena trattata e i parallelismi che sei riuscita a creare, nello specifico], per la trama [ripeto, il tuo missing moment mi ha totalmente spiazzata in quanto a credibilità] e per il contesto [soprattutto per la scelta dell'ambientazione nel deserto, molto originale].
 
Caratterizzazione e IC dei personaggi: 10/10
Qui il punteggio è pieno, con grandissima soddisfazione.
Come ho già avuto modo di dirti, la cura che hai prestato alla caratterizzazione dei personaggi si respira in ogni parola e il risultato è fenomenale. Più che un missing moment mi sembrava di avere sotto gli occhi qualche tavola originale del manga, tanto l'introspezione su Yuugi e il Faraone è accurata.
Dalla prima all'ultima scena, il tuo Yuugi è coerente, impacciato, curioso; vero quant'è vero l'amore infantile e assoluto che prova per la conoscenza e per il mondo di segreti che si cela sotto la cantina. Ho apprezzato molto l'idea di soffermarsi all'inizio sul dettaglio degli occhi; hai “rinfrescato” la memoria del lettore con sagacia ed esperienza, ricordando a chi non è solito leggere in questo fandom – come la sottoscritta, per l'appunto – i punti salienti dei personaggi, senza però fornire troppe informazioni inutili. Il risultato è un amalgama fluido, ma mai troppo dettagliato o pedante.
Anche la focalizzazione sul Faraone è impeccabile; nell'arco di un paragrafo sei riuscita a creare un contrasto affascinante e vivido con Yuugi, rendendo anche questo personaggio perfettamente riconoscibile e inquadrato. Chapeau.
 
Gradimento personale: 5/5
La storia è stata una piacevole sorpresa, lo ammetto candidamente. Non sono un'abitué del fandom e, proprio per questo, non mi aspettavo affatto un simile entusiasmo e partecipazione nei confronti della tua storia, da parte mia. Vuoi per lo stile, vuoi per l'ottima caratterizzazione, non ho potuto fare a meno di apprezzare completamente il tuo lavoro, in ogni sua componente.
 
TOTALE: 42/45

Recensore Veterano
05/01/15, ore 10:43

Giudizio ricevuto al contest "Un lampo di... originalità"

Grammatica e punteggiatura: 4,7/5 + Lessico e stile: 5/5
"E’ sempre stato più piccino [...]" --> questo non è un errore vero e proprio, però, a mio parere, visto che esiste il carattere per la "è", sarebbe meglio utilizzare quello maiuscolo e non mettere la "e" e poi l'apostrofo. Ho visto che lo fai per tutta la storia, ma te lo conto solo qui, come fosse battitura. -0,1
"
Yuugi non ha paura. C’è stato tante volte in quella cantina;" --> a mio parere, a posto del punto fermo, sarebbe meglio utilizzare i due punti perché spieghi la frase precedente. -0,1
"
 [...] il Ghibli- soffia sempre [...]" --> qui manca lo spazio fra il secondo trattino e "Ghibli". -0,1

Questo è tutto quello che sono riuscita a trovare in una fic così lunga e ricca anche di parole non semplicissime, quindi davvero complimenti! Hai utilizzato un registro medio-alto, in perfetta sintonia con lo stile venato di poesia di questa storia. Ed è proprio lo stile ciò che mi ha colpito di più: può sembrare normale, a una prima lettura, ma più si procede più diventa particolare ed elegante, raggiungendo il suo picco nella parte in cui parli del faraone. Usi espressioni davvero belle anche sonoramente parlando, facendo metafore e similitudini; hai arricchito il lessico con parole giapponesi e qualcuna egiziana, cosa che mi ha ancora più convinta a darti il massimo del punteggio nella voce "Lessico e stile" perché evidenza l'impegno che hai messo nello scrivere questa fic. L'unica cosa che ti contesto, se posso, è la "e" maiuscola con l'apostrofo. So che te l'ho già segnalata prima, però devo ammettere che mi dà abbastanza fastidio quando, pur esistendo un carattere apposito, solo perché magari non è così di immediato inserimento (nel senso che non è presente direttamente nella tastiera) lo si sostituisca con una composizione di segni il cui risultato è simile. Ovviamente non te l'ho contato, ma lo dico per una questione puramente grafica. 
Insomma, alla fine hai fatto davvero un ottimo lavoro (soprattutto nella parte ambientata in quella sorta di mondo parallelo del faraone che, ammetto, mi è piaciuta da impazzire)!


Originalità: 11/15
Non sapevo esattamente che punteggio darti in questa voce, probabilmente perché comunque hai seguito abbastanza il canon (ovviamente però approfondendolo).  
Io ammetto candidamente di non aver mai letto il manga, ma di aver solamente visto i vari anime; rivedendo la prima puntata di quello, appunto, non ho trovato molti riferimenti a questo avvenimento, quindi ho cercato le scan, purtroppo senza trovarle, e quindi a questo punto mi trovo un po' in difficoltà, dal momento che non so esattamente cosa tu abbia preso dal manga e cosa sia di tua invenzione! Allora mi sono messa a cercare fra le altre fic pubblicate su EFP, e ho notato che la tua è davvero unica nel suo genere, sia per quel che riguarda il momento di cui parla, sia per il semplice fatto che tu non abbia inteso i due protagonisti come coppia (cosa che invece la maggior parte delle altre fic fanno). Insomma, alla fine ho deciso di darti un punteggio alto per questo che, sommandosi allo stile davvero elegnate e a suo modo originale, mi ha convinta a lasciar da parte il fatto che tu ti sia per lo più basata sul canon, cosa che io apprezzo sempre, ma che per forza di cose limita un po' l'originalità.


Rispetto dell'IC: 15/15
Ragazza, tu qui mi hai completamente conquistata: hai preso i tuoi due protagonisti e li hai raccontati come se stessi parlando di te stessa, hai fatto descrizioni accurate di entrambi affondando nella loro mente e nelle loro caratteristiche. 
Yugi è semplicemente perfetto, con il suo entusiasmo infantile, la sua curiosità, ma allo stesso tempo timido e silenzioso. Ho adorato la prima frase del tuo racconto, quando parli dei suoi occhi: è vero, sono sempre stati troppo grandi per essere ignorati, e questo lo sottolinei anche più avanti, quando dici che i suoi occhi sono così perché anche il suo cuore è grande. Insomma, con due frasi mi hai preso Yugi e me l'hai messo davanti, mi hai fatto riprovare la tenerezza che fin da piccola provavo per lui (ho iniziato a vedere Yu-gi-oh! da bambina) e, allo stesso tempo, sorridere nostalgica perché è proprio lui di cui hai parlato, e si sarebbe capito anche senza dirne il nome. 
Ma ancora un lavoro più splendido l'hai fatto con il Faraone (non lo chiamo Yugi per non fare confusione, giusto per capirci): mi è sempre sembrato un personaggio intrigante e misterioso, solo apparentemente freddo, e tu questo l'hai reso benissimo in ogni descrizione che hai fatto di lui. Non è un personaggio semplice da trattare, anche perché nasconde dentro di sé una sorta di duplicità e, soprattutto, perché ritengo che parlare di qualcuno che non ricorda il proprio passato e nemmeno il suo nome sia sempre davvero complicato, per il semplice fatto che lui stesso non sa la ragione per cui prova certe emozioni: noi non vogliamo, esempio stupido, innamorarci perché sappiamo che tante volte siamo rimasti feriti per questo, mentre lui sa delle cose, ma nonostante questo non riesce a giustificarle con esperienze passate, e solamente per questo la sua psiche è complessa. Ma tu sei riuscita a renderlo al meglio, senza sbavature o esagerazioni, ed è per questo che ho deciso di darti il punteggio massimo in questa voce
. Bravissima davvero.

Ambientazione: 9.5/10
Hai descritto molto bene i luoghi, in particolare quelli del mondo parallelo dove vive il Faraone, ma anche la stanza dove Yugi trova il Millennio, con così tanti particolari e immagini molto dettagliate.
 Hai utilizzato delle metafore e delle similitudini davvero particolari, ma tanto evocative, che mi hanno permesso di immaginare ancora meglio i luoghi di cui parli. Anche il tempo, come lo spazio, è ben delineato, in particolare nella parte ambientata in Egitto (sì, ormai avrai capito che è quella che mi ha colpita di più), dove fai percepire benissimo al lettore la sensazione del tempo che sembra non scorrere, come se fosse tutto immerso in un limbo, bloccato e immobile. Non ti ho dato il massimo del punteggio per un semplice fatto, puramente stilistico e di opinione personale: non c'è una grande omogeneità. Insomma, ci sono parti completamente e solamente descrittive e parti invece narrativo-introspettive, ma quasi mai queste di "mescolano". Mi è un po' dispiaciuto, anche perché sono una "fan" di quelle descrizioni che avvengono tramite i gesti dei personaggi (ad esempio: Tizio si sedette sulla morbida poltrona color porpora e posò i piedi sul tavolo rosa shock di fronte) e non come se qualcuno stesse osservano e analizzando la scena dall'alto. Ovviamente non ti ho sottratto molto, anche perché mi sarebbe sembrato scorretto. Bravissima però, davvero.


Gradimento personale: 8/10
Beh, questa fic mi è piaciuta, e anche tanto. Ho adorato ri-immergermi nel mondo di Yu-gi-oh! e, di conseguenza, nella mia infanzia. Mi hai fatta sorridere di fronte alle descrizioni di Yugi e del Faraone, mi hai fatta sentire come se stessi vedendo delle foto di bei ricordi. Ma, oltre a piacermi per il fandom che hai scelto e per la bravura con cui hai parlato dei personaggi, ho davvero apprezzato il modo stesso in cui hai scritto, con il tuo stile così riconoscibile senza però essere eccessivamente particolare, ho apprezzato anche le descrizioni delle ambientazioni e dei personaggi, ho amato letteralmente quel paragrafo - posso chiamarlo così? - sul Faraone e, in generale, la lettura è stata più che piacevole. Non ho messo però gradimento massimo per un semplice motivo, ovvero che il tutto mi ha coinvolta poco. Certo, c'era la nostalgia, ma questa era dovuta più che altro al fandom e ai personaggi su cui hai scritto, non tanto per la storia in sé, e quindi mi sarebbe sembrato ingiusto darti un punteggio più alto, perché è anche vero che sono nel gradimento personale, ma vorrei conservare un po' di obbiettività e, devo ammettere, che per quanto ben scritta sia questa fic, non mi ha, che so, fatta piangere o ridere. Spero di essermi spiegata!

TOT: 53,2/60
 

Recensore Junior
14/08/14, ore 22:55

Ciao Melian,
sono qui per la recensione. Comincio dicendo che di Yu-gi-oh non so praticamente nulla, guardavo il cartone quando ero piccola, ma non ricordo assolutamente niente, ma passiamo alla forma. Hai uno stile meravigliosamente fluido di scrivere, il lessico è di registro alto, ma non pesa per niente alla storia, anzi, le dona un'aria più interessante. Paesaggi e personaggi vengono descritti con cura e minuziosità, non tralasci nessun dettaglio e questo, é davvero apprezzabile. Ho notato solo un paio di errori di battitura, ma assolutamente niente di grave. Mi è piaciuta molto l'impostazione dei vari cambi di scena nella storia, erano fatti al momento giusto e rendevano l'idea che le scene - anche se in due universi differenti - stessero avvenendo nel medesimo momento.
Bene, come ho già detto, non ho nulla da rimproverarti. Ottimo lavoro!
Sam.
(Recensione modificata il 14/08/2014 - 10:58 pm)

Recensore Veterano
14/08/14, ore 22:39

Non conosco il fandom e non me ne intendo di Yu Gy Oh, ma devo dire che questa OS mi ha piacevolmente colpita. :)
Ho adorato la descrizione del carattere di Yuugi, la sua spontaneità ed ingenuità (questo è quello che ho percepito, perdonami se non ho compreso bene!).
Trovo che tu abbia uno stile molto lineare, semplice e chiaro e che le tue parole e similitudini arrivino direttamente al cuore del lettore. :)
Non ho riscontrato errori e questo è un elemento molto importante per quanto mi riguarda. :)
Brava :)
Erika AstoriaGM

Recensore Master
01/07/14, ore 22:06


Ciao, anche io partecipo al contest “Gli opposti si attraggono”, e sto recuperando le varie storie partecipanti. Questa...mi ha piacevolmente stupito *-* Più che una fan di questo anime, anni fa sono stata una grossa fan del gioco di carte xD comunque ho tanti bei ricordi legati alle risate che mi facevo in compagnia di una mia amica sul doppiaggio italiano e su kaiba XD tornando in tema, tra i personaggi ovviamente avevo un debole per il faraone; hai saputo riportare perfettamente l'alone di mistero e solitudine che lo circondano, mantenendo un IC invidiabile.
Ce l'hai fatta anche a farmi empatizzare con yuugi, che invece ho sempre sopportato poco.
Il tuo stile mi piace molto, è super scorrevole e praticamente perfetto (ogni tanto c'è qualche ripetizione ma niente di che). Hai un'ottima capacità descrittiva; è stato interessante notare il modo in cui hai diversificato la caratterizzazione di yuugi e del faraone tramite il lessico.
E' tutto, mi pare. Alla prossima :)

Recensore Veterano
26/06/14, ore 23:28

Ciao ^^
Che tenero Yuugi <3 :3 Mi piace già. Avevi ragione, anche se non conosco il personaggio ho capito perfettamente il tipo grazie alla descrizione dettagliata che ne hai fatto all'inizio. Anche il Faraone è un personaggio molto affascinante, misterioso e ben caratterizzato. Fantastico il modo in cui hai espresso la sua condizione di immortalità errabonda *.*

Mi ha colpito molto il tuo stile! Scrivi davvero bene! Ad esempio il parallelismo che c'è alla fine tra i sentimenti dei due personaggi, seppur così diversi caratterialmente, è affascinante.

La trama non è particolarmente originale né molto articolata, ma trattandosi di una OS e per di più di un missing moment è accettabile.

La grammatica mi sembra ottima (penso che all'inizio quando dice "una di quelle ti prende allo stomaco" ti sia dimentica un "che").

I protagonisti sono decisamente degli opposti, ma non mi è ben chiaro il rapporto che li lega, sicuramente perché non sono esperta del fandom, però mi sono un po' documentata e mi pare che più avanti nel manga Yuugi assuma la personalità del faraone... Come definiresti la loro relazione?

Complimenti! :D
A presto!
Red Wind

Nuovo recensore
06/02/11, ore 15:28

davvero molto bella complimenti scrivi benissimo mi è piaciuto moltissimo hai ben descritto i due personaggi i loro pensieri e i loro sentimenti!!! ancora complimenti!!

Recensore Veterano
05/02/11, ore 17:06

Per quanto riguarda la tua ultima frase, credo che il tuo intento sia stato ben ripagato: per come la vedo io, questi sono proprio Yugi ed Atem.
La dolcezza che traspare dalle parole, come se ognuna fosse stata accuratamente scelta e intrisa di un tocco magico, rende davvero cadenzata questa storia, e la rende quasi eterea come una favola: tanto è surreale l'atmosfera quanto proprio l'inizio del manga stesso, e di questo bisogna proprio renderti omaggio.
Yugi è realmente perfetto, nella sua mente da bambino ^^ è dolce, spontaneo, curioso, ed incredibilmente attratto dal Puzzle. Atem è... beh, per certi versi è lui, per altri no: non saprei dirti se avesse così tanta coscienza di sè, nè del tempo e dello spazi. Quello di cui però posso esser certa è che il senso di vuoto e di smarrimento, che tu hai fatto vedere così bene nella fanfict, corrisponde al suo senso di smarrimento.
Questo è l'inizio della fine, ed è proprio come me lo sono sempre immaginata.
Bravissima :)

Recensore Veterano
04/02/11, ore 19:34

WOW
la tua storia mi è piaciuta tantissimo!!!
guarda, secondo me hai saputo rappresentare molto bene entrambi i personaggi, ti faccio i miei complimenti, perchè non è un compito facile, però tu sei riuscita pienamente nell'intento
grazie per la lettura
giulietta24