Recensioni per
Ed egli cadde infinite volte
di Ranessa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Glowen
24/01/07, ore 16:01

'Ed egli cadde infinite volte'..è un titolo bellissimo, stuzzicante, una frase di quelle che ti restano dentro!! E anche la storia...sottile, delicata e tanto profonda..è davvero bella!! Hai creato un mondo intero in quello studio buio, e hai creato una vita in quelle poche parole rinfacciate da Rabastan a suo fratello!! Bella anche l'idea dell'odio perchè Rabastan l'ha portato da Lui..anche io avevo pensato ad una cosa simile anche se nel mio caso era Bellatrix a portare il marito da Lui..e poi era totalmente diversa! come concludo? cocmplimenti davvero.un saluto! -Lady Glo-

Recensore Master
03/08/06, ore 14:19

Io non avevo mai letto nessuna fanfiction su Rodolphus e nè su Rabastan, eppure questa one-shot mi è piaciuta tantissimo... Non è affatto troppo corta, anzi, è molto intensa e incisiva. Come sempre amo le tue descrizioni, dei movimenti, dei dettagli... Così nitide e perfette... E' una fanfiction inquietante, anche un po' angosciante, oscura... E' perfetta e meravigliosa.

Recensore Veterano
04/01/06, ore 11:14

Molto bella, mi è piaciuta! Penso che non sia affatto troppo corta...Sei riuscita a creare un bel ritratto di entrambi senza scrivere pagine su pagine, e secondo me è una cosa positiva! Su Rabastan non ho mai letto nulla, sicuramente è un personaggio minore, non si sa nulla a suo riguardo...Per tanto tempo l'ho immaginato semplicemente come un'ombra di Rodolphus, che si limitava ad imitarlo in ogni suo gesto. Ma ora inizio a pensare a lui come ad una persona separata...Mi è piaciuto in questa one-shot, così incerto e sofferente. E Rod...Qui mi ha ricordato tantissimo Bellatrix, mi è sembrato completamente succube di lei. Voglio dire...E' crudele, quasi pazzo, proprio come la moglie. La presenza di Bella è costante, anche se compare solo alla fine...Rimane sempre il personaggio forte e carismatico che mi piace tantissimo *.* In conclusione...Beh, che altro dire se non complimenti?! ^__-

Ladyhawke( senza login)
03/01/06, ore 13:09

Criptica come mi aspettavo, scura e torbida. In alcuni momenti claustrofobica, soprattutto riguardo Bellatrix, lei non c'è ma la sua presenza è così palpabile, così opprimente, è come se fosse lì ad osservare sprezzante Rabastan, o almeno così me la immagino io. Il confronto tra i due fratelli è strano, quasi il confronto tra un bambino ed un adulto. Rodolphus è così distaccato, sardonico, crudele e il fratello non riesce mai a precederlo, a Comprenderlo..."Perchè Rodolphus è così." ripeti ossessivamente nella prima parte...davvero ha un che di sprovveduto, si innocenza mancata, strana per un mangiamorte. La parte sul baratro poi era fantastica. Complimenti!!!

Nuovo recensore
01/01/06, ore 16:15

Molto bella. La storia ha un suo perchè, è ben scritta, trasmette inquietudine, sofferenza, la presenza di un legame, nonostante tutto. Rodolphus è protagonista, come tu dici, ma non credo affatto che tu abbia trascurato il fratello, anzi. Ne esce un ritratto molto vivo, un affresco di un uomo distrutto e soprattutto *cosciente* della sua progressiva (auto)distruzione. I miei complimenti! è un vero sollievo poter leggere un lavoro ben fatto (proprio ora che avevo quasi disperato di trovarne!) Hai scritto altro? Andrò a vedere!