Recensioni per
La confessione
di Eos del Tramonto

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
30/03/11, ore 18:39

Bella l'idea di base, in particolare che Zagato (no, non Zagart che è un errore di traduzione Mediaset, proprio Zagato che invece - in piena coerenza con i nomi dei personaggi di Rayearth - è il nome di un'azienda italiana che realizza carrozzerie per automobili) sia sopravvissuto e abbia potuto spiagare le sue motivazioni. Il monologo mi è piaciuto, come ci si è arrivati un po' meno: la prima persona è difficile da gestire e qui sono lampanti alcune ingenuità (tipo Zagato che ad un certo punto nomina il colore dei suoi occhi: quando mai uno pensa al colore dei propri occhi? Soprattutto in un momento del genere...), tuttavia scorre abbastanza bene. Nonostante sia una one shot, mi piacerebbe leggere un possibile seguito (verosimilmente, in questa ambientazione sarebbe sopravvissuta anche Emeraude, no?)
Edit: Zagart non è un errore Mediaset, ma della Star Comics.
(Recensione modificata il 30/03/2011 - 10:51 pm)

Recensore Veterano
19/02/11, ore 01:53

Bella, molto bella. Una di quelle storie che ti fa prendere il cuore (quel poco che ne resta, SE ne resta, dopo l'anime e/o il fumetto) lo riduce a pezzettini e poi ti costringe a camminarci sopra, una due, dieci volte. E anche così fa meno male che vedere Zagart, quest'uomo orgoglioso e innamorato, che era disposto a disintegrare un pianeta intero solo per vedere la sua innamorata libera, felice di poter essere solamente sè stessa, così, a pezzi, in una cella. E' penoso il confronto con le esperienze dei soldati, che non sanno niente, mentre lui sa fin troppo e coglie fin troppo bene la crudele ironia della sorte. L'elenco finale è tristissimo, commovente, che fa capire quanto sia stato difficile per Zagart avere accanto una persona come lei, che lo amava e al contempo amava così tanto il suo pianeta da sacrificarsi per esso. Lui era forse solo troppo umano per le ferre regole di Sephiro. Sigh. ti odio un po', perchè leggere questa storia prima di dormire... Sigh, di nuovo.
Grazie però! Molto bella davvero!

Recensore Master
14/02/11, ore 00:43

Un'unica piega in un pezzo finale che altrimenti scalda il cuore e fa piangere allo stesso tempo.

"perché si vergognava che voleva cantare solo cose tristi. "

Per una questione di suono, se non di correttezza, avrei usato una forma con l'infinito: "si vergognava di voler cantare solo cose tristi".

La prima persona rende stupendamente un punto di vista scambiato, distorto rispetto ai punti di vista di tutti gli altri; ma la parte più bella, più meravigliosa nella sua umanità e nelle sue piccolezze, è il discorso finale.
Pieno di dolore per quello che ha perduto, per cui ha combattuto, per cui adesso è accusato. Pieno di rimpianto, di nostalgia, che porta alla fine il sollievo nella morte. Strazia il cuore per l'impossibilità di avere quel che desiderava.
Se devo essere sincera, ho trovato le gocce iniziali (in particolar modo per il loro essere riportate in numeri) come discordanti, e non del tutto gradevoli: anche se poi vengono recuperate in quelle lacrime, e malgrado introducano l'atmosfera di una cella, non mi sono piaciute molto, e non le ho trovate all'altezza del resto della storia.
Pesantissima l'atmosfera, ma giusta: è il racconto visto dagli occhi del "cattivo", che capisce di non essere tale, ed è disperato e rabbioso, in una situazione orribile.
Il finale dell'anime non l'avevo mai visto, ma... è terribile! O_O

Recensore Veterano
10/02/11, ore 00:25

Ciao!
Personalmente trovo che il tuo attacco di insonnia, sia stato benefico! ^^
E' un po' fuori degli schemi rispetto al solito Sephiro che siamo abituati a trattare, però mi è piaciuto!
La tecnica dell'elenco a me piace molto (direi che l'adoro) e rende benissimo l'ossessione (sono d'accordo anche su questo pensiero) di Zagart!
Complimenti!