Ciao Trilli fanwriterosa, eccomi qua ad aiutarti a sopravvivere, almeno per un altro po'.
La storia mi è piaciuta tantissimo, davvero. Sapere di avere i minuti contati eppure essere così forti... è proprio da Silente. Perché, ammettiamolo, è un personaggio forte nonostante "il visto consumato dalle rughe", le "spalle ormai curve" e le "gambe tremanti" per colpa della vecchiaia.
Ah, la vecchiaia, brutta bestia che riporta a galla pensieri e ricordi lontani, brutta bestia che ha riportato alla memoria "lui". Ammetto di non essere una slasher e di non apprezzare molto le unioni omosessuali tra i personaggi della saga, ma questa è CANON, anzi è PURO CANON e ho apprezzato l'accenno. L'amore incondizionato di "lui" (non lo chiami per nome tu e quindi non vedo perché devo farlo io u.u) e quello di Fanny sono molto simili e molto potenti. Loro hanno saputo guardare al di là della sua scorza e vedere la fragilità insita in lui.
Ora, avrei un mucchio di altre cose da dire, ma purtroppo il mio tempo finisce qua. Il lavoro mi chiama a gran voce ._.
Cito, per concludere, la frase che più mi ha colpito: "Stai per morire, Albus. E l’aver deciso tu, quando e per mano di chi accadrà, non ti consola come credevi."
Si commenta da sola, direi.
Anzi, concludo davvero con un'altra citazione: "In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura..."
Ti ho salvata, Trilly?
Un bacio,
Fay :) |