Recensioni per
The hours
di Joey Potter

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
31/03/11, ore 17:52
Cap. 1:

Ciao Trilli fanwriterosa, eccomi qua ad aiutarti a sopravvivere, almeno per un altro po'.
La storia mi è piaciuta tantissimo, davvero. Sapere di avere i minuti contati eppure essere così forti... è proprio da Silente. Perché, ammettiamolo, è un personaggio forte nonostante "il visto consumato dalle rughe", le "spalle ormai curve" e le "gambe tremanti" per colpa della vecchiaia.
Ah, la vecchiaia, brutta bestia che riporta a galla pensieri e ricordi lontani, brutta bestia che ha riportato alla memoria "lui". Ammetto di non essere una slasher e di non apprezzare molto le unioni omosessuali tra i personaggi della saga, ma questa è CANON, anzi è PURO CANON e ho apprezzato l'accenno. L'amore incondizionato di "lui" (non lo chiami per nome tu e quindi non vedo perché devo farlo io u.u) e quello di Fanny sono molto simili e molto potenti. Loro hanno saputo guardare al di là della sua scorza e vedere la fragilità insita in lui.
Ora, avrei un mucchio di altre cose da dire, ma purtroppo il mio tempo finisce qua. Il lavoro mi chiama a gran voce ._.
Cito, per concludere, la frase che più mi ha colpito: "Stai per morire, Albus. E l’aver deciso tu, quando e per mano di chi accadrà, non ti consola come credevi."
Si commenta da sola, direi.
Anzi, concludo davvero con un'altra citazione: "In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura..."
Ti ho salvata, Trilly?
Un bacio,
Fay :)

Recensore Veterano
31/03/11, ore 17:47
Cap. 1:

Io non l'ho commentata?
Io non l'ho commentata ç_ç ok, mi sento tremendamente in colpa perché pensavo di averlo fatto. Evidentemente continuo a perdermi storie nella lista infinita di 'storie da recensire' che mi ritrovo ad aver accumulato.

Rimedio subito:

Io ho amato questa introspezione così poetica, credo di aver detto tutto nel giudizio.
Hai descritto il suo sentirsi così inadeguato, così sopravvalutato. Così debole e triste. Stanco. E l'hai fatto aiutandoti con l'ambiente duro, con il pianto della fenice e con la forza del mare.

Ti sei meritata il primo posto, sicuramente.
Complimenti ♥

Recensore Veterano
18/03/11, ore 20:44
Cap. 1:

Aiuto ç_ç
Cioè, questa Fanny è... è... assolutamente e perdutamente stupenda. Commovente, fedele, foriera di ricordi così carichi e pesanti...
E' la prova che le lacrime delle fenici non possono guarire tutto, che ci sono certi rancori, certi rimorsi, certi disperati ricordi che nessuno riuscirà a guarire, ma che i veri amici non smetteranno mai di tentare di guarire.
E Fanny è un'amica, così affezionata al suo sciocco padrone.
Ho già detto quanto adoro l'idea che Fanny sia un regalo di Gellert? *.*
Brava, Joey. Bravissima *.*

[rece-premio per il contest filosofico]

Recensore Master
08/02/11, ore 18:08
Cap. 1:

Non c'è che dire, se non che concordo assolutamente con Fabi.
Questa ff è poesia, uno sguardo agli ultimi pensieri di Albus, un personaggio tanto complesso che tu hai saputo delineare con grande maestria.
Non conosco il regolamento del contest,ma dal titolo immagino che l'inserimento di Fanny nella storia sia voluto: ebbene, anche con la fenice sei riuscita a descrivere superbamente il rapporto che la lega al suo padrone, l'ostinazione nel volerlo guarire, l'impotenza per l'impossiilità di questo desiderio, ed infine la rassegnazione a vivere con lui il poco tempo che gli resta. Ho inoltre appezzato il sottile riferimento a Gellert, Albus/Gellert è un pairing che ultimamente sto scoprendo.
Davvero, davvero bella.
Complimenti per il primo posto!