Allora, premetto dicendo che l'argomento di cui tratta questa fic, mi interessa. E' stata una buona idea approfondire i sentimenti di un personaggio spesso e volentieri trascurato. Credo anche che tu abbia espresso bene i suoi pensieri e le sue emozioni con un ordine logico e scorrevole. Il fattore che farà sì che la mia recensione, purtroppo, abbia una valutazione negativa è la presenza di tanti, TANTI, errori grammaticali e di sintassi. Mi dispiace dirtelo, ma è così. Siccome non mi piace accusare un autore di aver sbagliato senza dare spiegazioni, ti segnerò qui i tuoi errori, nella speranza che tu li riconosca come tali. Non so se sei giovane, ma sappi, che te lo sto dicendo perché tu possa migliorare e, magari, correggere questa flashfic che non sarebbe stata affatto male se non fosse stata piena zeppa di errori.

Allora iniziamo dalle ripetizioni:
"Come ogni pomeriggio aspetto Ginny nella stanza delle necessità seduto su un divano e con un bicchiere di burro birra in mano, sbuffo e sorseggio un po’ di burro birra[...]" hai ripetuto due volte Burro birra, quando avresti potuto evitarlo usando un pronome.

"poi mi alzai di scatto sistemandomi la divisa per poi andare", ripetizione della parola POI. Inoltre, in questo modo hai messo contemporaneità tra le due azioni. Dovevi scrivere tipo "poi mi alzai [...] prima di andare".

Passiamo alla punteggiatura. Voglio innanzitutto farti notare che in tutto il paragrafo che va da "Da un po’ [...] color nocciola." non c'è un punto, ma dico uno. E lo stesso vale per il paragrafo che lo segue, ad eccezione dei 'tre puntini' nei dialoghi. Fai frasi troppo lunghe, e non perché le rendi complesse e con varie subordinate, ma perché non usi congiunzioni ma solo 'virgole', dove sarebbero necessari 'punti'.

Hai anche sbagliato certi verbi. Per esempio, qui "ma mi sembra che sposta lo sguardo su", ci andava il congiuntivo presente. E la stessa cosa qui "credo che questa relazione non può più andare avanti".
Inoltre, quando usi la parola "mentre", questa precede sempre un verbo all'imperfetto, non al passato remoto.
La cosa che sicuramente potevi evitare con un pochino più di cura, sarebbe stato il continuo alternarsi di verbi prima al presente indicativo, poi al passato remoto e di nuovo al presente. L'hai fatto qui "poi andare verso di lei con un sorriso, quando mi AVVICINAI a lei la PRESI per i gomiti e la TIRAI verso di me, per baciare quelle meravigliose labbra che ogni giorno bacio con passione, ma questa volta lei si TIRA indietro mettendo le mani sul mio petto fermandomi, io per tutta risposta ALZAI un sopraciglio e la FISSAI nei suoi occhi color nocciola." Ma l'hai fatto in più periodi, dall'inizio alla fine.

Inoltre, in questa frase qui c'è un errore: "poi andare verso di lei con un sorriso, quando mi AVVICINAI a lei" Allora, "avvicinarsi" e "andare verso di lei" hanno lo stesso significato. Avresti dovuto scrivere "poi andare verso di lei con un sorriso, quando FUI VICINO a lei".

E qui ce n'è un altro: "Da un po’ di giorni ormai Ginny LA vedo distante", quel LA è di troppo, è come se mettessi due volte il complemento oggetto "Ginny" e "LA".

Non mi ricordo se avevo notato altri errori, comunque ho cercato di non essere offensiva e spero che tu non ti sia offesa, ma che tu sia in grado di dirmi che correggerai i tuoi errori. Molti autori si arrabbiano per le critiche, ma io credo che se queste sono ben giustificate, c'è poco da adirarsi. E io credo di essere stata esauriente.

Baci,
pikkola prongs.