Hello! ♥ 
Eccomi di passaggio per lo scambio a catena e perdonami se ho scelto una storia un pò vecchiotta, spero non ti dispiaccia, ma sono subito stata attratta da Oscar Wilde e nulla ho potuto contro. Dunque, una OS molto potente, decisa, marcata. Dai tratti duri, com'è giusto che sia visto e considerato il protagonista ma, soprattutto, la sua anima marcia. 
Questo personaggio mi lascia sempre un pò perplessa, un pò curiosa anche... Dorian Gray. Premetto di aver visto il film ( che purtroppo non mi ha entusiasmato molto, devo essere sincera ) e di aver adorato il libro, che lascia parecchio spazio all'immaginazione ma delinea bene quest'anima "pura" che scivola nella strada senza ritorno del "male". Male inteso come carnalità, bellezza, giovinezza, tutte concezioni mondane che cambiano Dorian... o gli danno la possibilità di emergere per com'è davvero? Uhm. Questo senso traspare molto dalla lettura, attraverso il lessico, attraverso il modo di vedere di Dorian, i suoi pensieri e i flash che hai inserito in mezzo. E' evidente come sia ossessionato dal piacere, tanto che si aggira da solo in vie pericolose, circondato da niente di meno che gentaglia pericolosa e malevola proprio come lo è lui. Anche quest'immagine - Dorian che si guarda attorno sospettoso, guardingo, un pò agitato ( molto agitato? ) - è davvero sublime. 
Ovviamente non prova sentimenti, non buoni... ma il concetto non è male, anzi. Soprattutto alla fine, alla morte di questo ragazzo, e i pensieri che ne derivano... agghiaccianti, inquietanti, contorti. Altro orrore ad aggiungersi al dipinto. 
Un bel pezzo, empatico, fluido e piacevole - nonostante il senso di giusta cupezza che ne traspare. Complimenti come sempre! E a presto! 


〔 　Anna ❆　 〕

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Come te io non ho letto il libro, neanche visto il film che spero di poter vedere prima o poi. Ho scelto questa storia perché ero curiosa si vedere come hai affrontato un'one-shot in questo fandom, siccome non penso c'è ne saranno molte, però devo controllare.

Io non so se sia Dorian quello che sta cercando questa persona, ma da come hai descritto il suo modo di fare penso di si, ma non conosco abbastanza il personaggio temo per poterne essere sicura. Provo una gran pena per quelle donne e quei bambini che vivono in una condizione non dele migliori e mi sa che stai parlando di un quartiere mal famato e povero, credo.

Dunque il fatto che Dorian sta raccontando mi fa venire il sospetto che sia proprio lui quella persona, tuttavia dato il modo in cui hai sistemato il testo non ne sono sicura.
Dorian è un playboy che non si preoccupa minimamente dei sentimenti altrui e ne abbiamo la conferma. In realtà quest'uomo sembra essere diverso da tutti gli altri suoi amanti e dalle amante. Insomma sembra che ci tenga molto a lui alla fine e oserei dire, quasi, ossessionayo dal suo ricordo e va adirittura ha cercarlo.
Non mi sembra molto un comportamebto da Dorian, cioè proprio lui che quando la sua amata si suicido diede tutta la colpa a lei e non sembrò molto toccato dal quell'insano gesto, nonostante alla fine ne fosse responsabile.
Non so se Jack sia davvero un nome tipico dei gigolò, però in ogni caso penso sia molto diffuso nello stato dove è ambientato, l'Inghilterra se non erro. Ho l'impressione che Jack abbia intuito l'ascendente che sembrava suscitare su di lui dalle parole che hai osato inseguito, però potrei sbagliarmi e aver letto male.
Un finale tragico che, può darsi, avrei dovuto aspettarmi dato chi era Jack e dove sembrava vivere, ma mi ha colto lo stesso in modo inaspettato.

Io non leggo mai slash e non avevo notato che questa storia parlava di questo genere di coppia, tuttavia ho adorato come hai affrontato il personaggio di Dorian e immagino che avrai usato l'avvertimento Occ, poiché mi da limpressione di esserlo.

Kiss, kiss
Vane

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Ciau Silvar. Stavolta sono io a leggere qualcosa di tuo e...
Perdonami per aver scelto una tua storia molo vecchia ma, confess, non  ho resistito a leggere di una shot sul ritratto di Dorian Gray.
Nonostante anche il tuo archivio sia strarripante di storie interessanti (dragon age in particolare *_* quanto amo dragon age! E le leggerò senz'altro).
Tuttavia, appunto, sono qui a recensire questa tua storia che, nonostante sia precedente alle altre, mi è piaciuta moltissimo. 
Ho apprezzato tutte le tematiche inserite nel testo, l'eleganza nel descrivere le varie scene. Lo stesso font era più che azzeccato. 
Ammetto che prettamente dal punto di vista estetico, il testo è più che godibile, e scorre sotto gli occhi con una delicatezza ed una complessità degne del libro da cui è tratto. 
Ho amato la figura di Jack, questo ragazzo elegante che per primo riesce a resistere al fascino di Dorian e sa farsi desiderare con incredibile maestria. 
Mi sono scoperta ad immaginarlo solo come i personaggi più belli ed eleganti che conosco. Adoro moltissimo queste figure ambigue, inafferrabili ed estremamente eleganti, artistiche. 
Che Dorian abbia ucciso Jack... un po' me lo aspettavo. Perché Dorian è molto orgoglioso e fiero, oltre che ad essere bellissimo. Figurarsi se la sua anima corrotta avrebbe accettato di legarsi solo ad un piacere solo, ad un interesse.
Mi è piaciuta davvero moltissimo, quindi va nelle ricordate!
Alla prossima Silvar!
-Teony 

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ciao sono pasata per lo scambio a catena.
quando ho visto una storia dedicata a Dorian Grey non ho saputo resistere. amo Wilde, i suoi aforismi e i suoi racconti, tuttavia entrambe le sue opere più famose non mi sono piaciute: il De Profundis non sono nemmeno riuscita a finirlo e ammetto di trovare Dorin Grey un personaggio alquanto vuoto. un uomo che, per botta di fortuna, non invecchia e passa l'intera esistenza alla ricerca della bellezza (più che del piacere) per poi suicidarsi in modo molto stupido. bella l'idea del ritrtto che diventa specchio dell'anima, se non proprio anima stessa, ma Dorian rimane, secondo me,un uomo che si fa trascinare dagli eventi e, quando scopre che non invecchierà mai, diventa un po' come le anatre che si immergon nell'acqua, nuotano un po' ma senza bagnarsi. per questo ho sempre trovato più interessante un personaggio come Faust che invoca personalmente Mefistofele accettando la dannazione eterna. 
comunque, opinioni letterarie a parte, questa storia è scritta abbastanza bene, c'è solo una cosa che non mi ha convito e riguarda l'IC di Dorian. ammetto di aver letto il libro una decin di anni fa per cui potrei anche sbagliare, ma da quel che ricordo Dorian è un esteta, un uomo che dedica la vita alla ricerca delle cose belle. Wilde passa un intero e noiossissimo capitolo raccontando cosa Dorian colleziona, o a cosa si interessa, durante la sua vita. probabilmente Dorian non avrebbe disdegnato il piacere, anche nelle forme che la società vittoriana trovava più disdicevoli (tanto il suo aspetto sarebbe rimasto giovanile e puro), ma nel libro questo non è detto, si tratta di aggiunte successive.
indubbiamente l'anima di Dorian è perversa, ma la sua perversione non è attribuita alla sessualità, più che altro è perversa (a mio parere, mio piccolo e minuscolo parere) nella misura in cui contempla il dipinto, ridotto a un mostro con le mani insanguinate, e si ritiene "immune" dai suoi peccati perché il suo volto è ancora quello del ragazzino innocente di una volta.
d'altro canto non so quanto sia giusto attribuire l'omosessualità di Wilde a Dorian. il rapporto di Dorian con Basil prima e Lord Henry dopo è sicuramente particolare. probabilmente Basil è anche invaghio del suo giovane modello, ma non so se e quanto Dorian lo ricambi o se si porterebbe a letto Lord Henry, che sembra più interessato a far compiere agli altri azioni poco onorevoli (mettiamola, così sul vago) piuttosto che commetterle lui stesso. 
per il resto non ho altro da dirti, la storia è scritta bene, virgole e punti sono nei punti giusti e non hp faticato a immaginare Dorin con andatura barcollante, magari ancora sotto l'effetto dell'oppio, camminare per le vie del west end.
per cui complimenti e a presto
Aris
 

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Sicuramente una storia ben scritta, anche se riguardo l'utilizzo dell'artificio stilistico dello scrivere su i due lati della pagina ho un po' di perplessità in merito alla ratio esatta usata come discrimine.
E' sicuramente estremamente curata nella forma e sfiziosa nei contenuti
Unica nota: il libro è davvero sottile e di piacevolissima lettura (anche in lingua originale) e forse si poteva leggere prima di scrivere questo pezzo.. forse alcune cose le avresti pensate e messe giù diversamente.
In ogni caso, complimenti

marco