uno spaccato di cyberpunk, tendente a convergere in una lirica molto ritmica e convulsiva. Inizia con una narrazione in linea con i canoni del genere, ed una visione distopica molto accattivante, che unisce in un'unico filo conduttore il dualismo tra fortuna e sfortuna, perfezione ed imperfezione, giustizia, ingiustizia e necessità, mescolandole e sfumandone i contorni ed i confini tra l'una e le altre, in un contesto di guerra civile molto caro agli autori del genere. Un ritmo che nel secondo capitolo (l'ultimo ad oggi disponibile) viene spezzato, forse a mio parere un po' troppo dalla narrazione un decisamente sincopata della lirica, forse volutamente a tratti difficile da seguire, tra contenuto e ritmica, nonché tra ritmo della narrazione stessa e ritmo chiamato in causa dalla canzone degli Aerosmith citata a fonte di ispirazione (anche se è un po' difficile da credere che una bella ma non leggendaria canzone del ventesimo secolo possa essere, in un futuro così anteriore, anche solo conosciuta). Tutto sommato una godibilissima narrazione, di cui si spera seguano nuovi episodi.

Te l'ho letta a voce, e mi sembra dal tono che ho usato che tu abbia capito quanto m'è piaciuta...Simon è perfetto. (Lars sottoscrive con occhi nostalgici e sognanti..) la canzone è bellissima e perfetta. Sei una grande e lo sai. ^^

L'inizio di questa storia mi piace molto, è ben scritto ed articolato e dà uno spunto iniziale su come sarà la storia. Mi spiace di non averla letta prima dei "rifacimenti", se così vogliamo dire, ma sono sicura che sarà sicuramente migliore (considerando che tempo e volontà di migliorare contribuiscono molto nella stesura di una fic ^^) See u next!!

Te l'ho già detto. E' splendida. Abbiamo davvero una simile visione del mondo noi due. Che dire...sai bene che mi considero la fottuta fan numero uno di Rev&Soci. Che dire....aspetto trepidante che il numero di recensioni di 'sta storia salga, perchè vale davvero. Parola di Noes. (E di tutti i miei pg. Janis non è tanto contenta però...)