Recensioni per
Nuova vita, speranza infranta
di titania76

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
17/02/15, ore 17:09

Eccomi anche a questa shot^^

Ma Iphigenia... E' quella (perdonami, ricordo il nome, ma non cosa ha fatto XD)..?
XD un po' simile all'inizio della mia storia XD Pensare che questa è la prima volta che leggo la tua XD Abbiamo avuto (più o meno) la stessa idea, solo che nel mio caso l'affetto "paterno" si era trasformato in amore ^.-
"Era nel pieno del vigore giovanile"...U//U Se scrivi così di Shion mi fai pensare ad altro, sappilo U//U Che poi mi parte l'ormone ed è la fine (per il povero Shion che viene preso come esempio per scene VERAMENTE a luci rosse XD) U//U
Considerando che poi diventerà il maestro di Mu, ci sta... Però posso solo immaginare la paura provata in quel momento.. L'angoscia.. E non parlo della rivelazione del cosmo..
Non dirmi niente, ma non ce lo vedo Shion così duro (e rileggendo quanto scritto è partito il doppio senso XD).. Lo stesso Mu diceva che era dolce e premuroso..
E' bella come storia, ma non ne condivido il finale (anche se lui sotto sotto l'ha fatto per il bene della ragazza)...

Recensore Junior
11/08/11, ore 20:12

Eccomi qua! Faccio umilmente il mio esordio sulla tua pagina in quanto "appredista di fanfict" in fase di studio e appassionato di scrittura ^_^

Dico subito che mi è venuto spontaneo partire da questa storia. Avevo letto la prima parte "Speranza" su altri lidi e la curiosità di sapere come proseguisse ha avuto la meglio :p In particolare, volevo sapere se la sensazione che mi era rimasta era giusta: bello un miracolo che accade, ma non è immune al corso degli eventi che lo possono stravolgere

Mi ha molto colpito il contrasto di emozioni che si viene a creare in Shion. Emerge tutta la difficoltà del concetto "Essere felici per qualcun altro". Dal lato umano, è difficilissimo separare le proprie aspettative dai reali desideri della persona che ti sta accanto. Forse, per un genitore, è la prova più dura da superare. Spesso si tende, per una strana forma di egoismo/affetto, a rimanere delusi. La gioia per la realizzazione altrui va in contrasto con l'amarezza di aver sacrificato qualcosa di interiore. Il tutto giocato sull'incognita dell'imponderabile, quel momento fatale che non si sa quando accadrà ma che in ogni secondo è dietro l'angolo, a cui nessuno puo' sfuggire.

Shion e Kira sono perfetti per come interagiscono: tremendamente umani, in preda a mille dubbi, in bilico tra l'accettare la loro reale vocazione e non ferirsi a vicenda. Provano un fortissimo affetto reciproco, soffrono, vorrebbero non dover scegliere eppure è tutto ciò che possono fare. Quasi incapaci di sfuggire a quello che li aspetta. Eppure, anche nella rabbia dettata dalla separazione, emerge l'affetto di un padre che in una circostanza simile non puo' far altro che rinnegare la figlia, pur risparmiandole la pena massima. L'ultimo, grande gesto d'amore.

Una menzione particolare per la descrizione della discesa verso Rodorio: praticamente impossibile non accompagnare la lettura con le immagini del paesaggio che scorrono nella testa. Tutto ad incoronare una storia vera, reale, scritta benissimo in cui le emozioni sono descritte in modo che il lettore si immedesimi senza difficoltà. Ottimo lavoro! :)

Recensore Junior
16/03/11, ore 18:06

Ma come ho fatto a perdermi questo capolavoro! In una piccola OneShot sei riuscita ad iserire un susseguirsi di sensazioni ed emozioni così forti, tangibili e comunque coerenti tra di loro. Shion ed il suo lato umano che hai presentato sono praticament eperfetti, esattamente quello che proverebbe un genitore verso la figlia: l'amore, l'apprensione e la consapevolezza di saperla comunque al sicuro da una vita difficile, all'inizio, per divenire poi consapevolezza e rassegnazione quando capisce che Kira ha un altro destino. Ciò nonostante, seppure allontanandosi da lei come padre, le resta comunque vicino per poterla addestrare, forgiare come un Saint deve essere. Ed anche qui si può avvertire l'amore paterno; perchè se Kira deve essere un Saint, allora deve essere lui a renderla tale. perchè lui è comunque suo padre (anche se adottivo).
Ed anche nel loro addio. Si avverte di certo la delusione di Shion, il suo cedre, la sua incertezza che lo rendono ancora una volta umano e che lo spingono a rifiutare una condanna a morte e decidere per un semplice esilio. Anche in una scelta difficile e dura come questa si può scorgere il suo affetto paterno, la sua volontà di non oltragiare la volontà di Atena, ma anche la consapevolezza di non poter obbligare Kira di servire una Dea in cui non crede.
Forse kira si è accorta di questo, ragion per cui nel suo addio lo chiama ancora 'padre', ma chissà cosa accadrà in futuro, e chissà come presenterai Kira in future circostanze.... mi viene un piccolo sospetto mmmmm.
Cmq, ancora complimenti, bravissima!!!

Recensore Master
13/02/11, ore 15:46

Innanzitutto grazie per avermi dedicato questo stupendo capitolo.
Sei stata bravissima, un ottimo capitolo ben delineato e con un finale da brivido.
Dispiace che Shion abbia perso Kira in questo modo, è vero che lui le ha voltato le spalle quando la bimba avrebbe avuto più bisogno di lui, ma secondo me lo ha fatto piu' per paura di quel cosmo che ha sentito in lei. Lui sperava appunto che lei fosse una ragazzina normale e che facesse altrettanta vita, purtroppo invece ha dovuto trasformarla in un Gold Saint, non andato però a buon fine. Ora lei se ne va sapendo il disprezzo che lui prova per lei (anche se secondo me anche questa è una maschera) e lo saluta chiamandolo "padre"....io sono sicura che lei gli voglia bene, ma è anche giusto che non continui quella vita che lei non sente sua ... non potrebbe dare il meglio se non crede in ciò in cui deve ...per dovere di Shion.
Bello,molto bello ... non oso immaginare come sarà il prossimo..perchè ce ne sarà un altro, vero? dobbiamo sapere che fine ha fatto la piccola e grande Kira!!!!!!
un bacione e ... continua così che vai forte!!!

Recensore Veterano
13/02/11, ore 12:18

Wow!

Bellissimo! Forse meglio del primo a mio giudizio! ^^

E' davvero interessante notare il lato più "umano" - anche dal punto di vista meno eroico - di Shion. Infatti, mi è piaciuta questa altalena tra il suo senso del dovere e quella sua gelosia tutta o umana verso la figlia adottiva! E affetto soprattutto! Che tenero papà dev'essere stato! Tuttavia, c'è da chiedersi se il Bélier non abbia volontariamente chiuso un occhio - anzi, due - sul cosmo di Kira. Forse, lo ha evitato apposta, non desiderando che lei subisse lo stesso destino dei compagni. E qui dimostra che, sotto sotto, quanto quel compito gli sia più oneroso di quanto apparisse nel manga.

E quando Kira diventa un Saint, è stato triste vedere come i due si siano allontanati, come Shion abbia preferito arroccarsi al suo ruolo di Sommo Ponteficie, che di padre. Ecco forse, perchè le voltò le spalle in quell'occasione (della frana): sentiva di averla persa, giacché non sarebbe più stata una sua pupilla, bensì una sottoposta.

Il rifiuto dell'armatura e di una vita a servizio di una dea che non ama, credo sia stata una scelta ardua per Kira, ma allo stesso tempo giusta. Eppoi, ha dato a Shion la speranza, che almeno lei possa vivere quella vita normale tra gli uomini a lui preclusa.

Bello, bello.

Solo per curiosità, quali vestigia l'avevano scelta?

Favoloso one-shot! Bravissima! Bandiera ... Verde!!!

Ciao!


H.