insomma forse alla fine lizzy è una bambola...almeno di aspetto fisico...sempre felice e sorridente (o quai),sembra che viva per far felice ciel. non mi sembra che tu ti sia allontanata molto dal personaggio dell'anime, anzi hai solo descritto i suoi piccoli pensieri. meglio così, perchè è più realistico e si addice di più al personaggio di lizzy. complimenti, ci sei riuscita (se questo era il tuo intento, se no mi complimento lo stessoper la tua bravura)  capisco perchè ti ha ispirato la canzone di patty pravo.

Mi stupisce la presenza di un solo commento in questa storia. Personalmente penso che sia la più, potrei dire ... pittoresca delle molte che hai scritto e che io ho letto ma si legge il tuo miglioramento, si avverte la presenza di Elisabeth e dei suoi pensieri, palpabili come piccoli, adorabili spettri. Inutile riperermi, adoro come scrivi, adoro quello che scrivi, come caratterizzi i personaggi, ogni parola che non è mai sperperata nella moltitudine dei suoi significati. Grazie per aver condiviso con le altre lettrici del fandom questa storia, un bacio, Lil Romantic Girl

Mi dispiace vedere questa fanfiction ancora senza recensioni (oserei avanzare l'inserimento di quell' "ancora", dal momento che trovo inconcepibile che una storia come questa rimanga seza commenti), quindi mi sono presa un po' di tempo per leggere e adesso la commento.
Come al solito, il tuo stile denota la tua eccezionale abilità con l'uso delle parole, anche se personalmente non condivido (non più, almeno) l'uso di così tanti gerundi che, a mio parere, appesantiscono un po' la lettura... Ma questo è proprio il meno, una minuscola macchiolina su uno scritto che altrimenti ho apprezzato molto. Mi piace la riflessione di Elizabeth sulle bambole, anche se come tema non brilla per originalità (non so, forse sì, ma nella mia ottica non molto, visto che io associo sempre Lizzy a una bambola XD), è inquietante, dark e al tempo stesso sa di ragazzina. Di ragazzina innamorata. Mwah, che dolcezza<3 Inevitabilmente le fanfictions su Lizzy sono molto dolci e la tua - nonostante il velo onnipresente di dark e, in un certo senso, sovrannaturale - non fa eccezione. E forse la tua è la sola in cui trovo Paula come comprimario con un minimo di importanza: mi è piaciuto, mi piace il legame che lega (perdona il gioco di parole...) Lizzy a Paula, anche se in questo tuo pezzo la maid mi ha inquietata non poco con quel suo enigmatico "La capisco, signorina". In particolare quel "signorina" in corsivo. Boh... non so bene perché. XD
Insomma, dovrei anche perdermi in sciocchi vaneggiamenti su quanto sia bella la trattazione del personaggio di Elizabeth, su quanto (di nuovo) scrivi bene? Non credo proprio. Quindi, vado; e grazie per la storia fantastica.