Povera cara! Una bambina il cui destino era già segnato! La tua immaginazione mi stupisce sempre più, davvero, devo farti i miei più sentiti e calorosi compllimenti, perchè lungi da me andare ad associare gli dei dell' Olimpo con le guerriere Sailor! Hai dato addirittura una spiegazione della scomparsa degli dei...perchè gli esseri umani hanno smesso di credere in loro...caspita, ma sei una seguace di Kierkegaard? Io si, perciò, anche se ti ci avvicini solo vagamente e superficialmente, lo apprezzo tanto.
Ma poi il fatto che Chrono sia tornato sulla terra a vivere con la donna che amava e assieme alla figlioletta mi ha resa una persona felice, non me lo aspettavo. Almeno quella bimba sfortunata ha potuto trascorrere dei giorni felici, circondata dalle persone che le volevano bene.
L' incontro con Serenity mi ha spiazzata, perchè, come accade ormai troppo di frequente con te e le tue storie assurdamente belle, non avrei mai immaginato che la regina buona avesse dato alla bambina semidea quel compito tanto difficile: guardiana delle porte del tempo, credevo scioccamente che Sailor Pluto fosse sempre stata lì...invece no, tu hai dato vita ad una bambina dagli sconfinati poteri e senza un luogo o un tempo in cui stare, così la regina Serenity l'ha resa una guerriera Sailor e la piccola ha trovato la sua dimensione.
Certo, una dimensione solitaria e fredda, ma pur sempre il suo posto, luogo a cui lei sapeva nel profondo di essere destinata e di appartenervi...che forza d'animo! Io l' ammiro, ammiro la tua Sailor Pluto.
Poi mi sono commossa quando nella vita di questa donna sono entrate a far parte le guerriere di Nettuno e Urano...l' hanno fatto in punta di piedi e senza grandi manifestazioni...piano piano sono diventate compagne d' armi, amiche nella solitudine...spiriti affini votati al sacrificio...hanno stretto un legame che va aldilà dell' amicizia o dell' amore..."Un tipo di affetto simile alla neve, freddo al tocco, candido e puro.

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Oddioooooooooooooo kattttttttttttt è veramente bellissima questa shot su setsuna:-) Hai reso appieno la sua scostanza e la particolarità che la rende agli occhi di tutti fredda e distaccata...anche se personalmente credo che sia un personaggio pieno di carisma e determinazione che mi ha sempre affascinato al pari di haruka e michiru (non per niente sono loro tre ad avere i talismani).
Mi è molto piaciuto vedere come l'hai fatta nascere dal dio crono e dalla sua amata mortale quindi una semi-dea ma che racchiudeva in se enormi poteri quanto il padre.
Allo stesso modo mi è piaciuto vedere la sofferenza in cui ha dovuto vivere come guardiana delle porte del tempo e dell'oscurità di quanto si sia sentita sola, cosa che ha forgiato la sua indole e il carattere che conosciamo fino all'incontro con le principesse di urano e nettuno le quali sono riuscite a far si che si rendesse conto che la vita poteva avere uno scopo anche per lei adesso... proteggere il mondo non più da sola ma con delle compagne. Che con loro aveva molto da condividere e che non era più sola e che dire della frase :Ora le sue catene erano quelle due guerriere, che la tenevano stretta a loro con tutto l'affetto che avevano in corpo.
Un tipo di affetto simile alla neve, freddo al tocco, candido e puro.
Ma quella neve con il tempo si sciolse al cospetto del sole oscuro Setsuna.
Veramente bellissima in tutto e per tutto questa shot e grazie per averla scritta:-)
Besidos e Saludos
Barbara:***

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Ciao, ho letto la tua storia :)
E' una visione interessante della nascita e della vita di Setsuna. In alcuni punti avrei voluto saperne di più su cosa provava lei e su cosa era realmente accaduto (ad esempio 'Cadde l'Olimpo' è molto stringato, anche se il tuo scopo fosse solamente stato quello di accennare a questa enorme rivoluzione).
Mi è piaciuta di più la parte finale, quando Setsuna trova, pur amaramente, un collegamento con Neptune e Uranus. Questa frase è bella:
"Ora le sue catene erano quelle due guerriere, che la tenevano stretta a loro con tutto l'affetto che avevano in corpo.
Un tipo di affetto simile alla neve, freddo al tocco, candido e puro."

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Beh...che dire se non ...STUPENDA!!! Io adoro, letteralmente, tutte le fanfiction in cui Sailor Pluto è la protagonista indiscussa e mi fa piacere che qualcuno abbia scritto qualcosa su di lei. Tra l'altro, i concetti che hai utilizzato, in parte, li considero quantomai adeguati, li uso io stessa in una fanfiction, anche se la madre di Setsuna, nel mio caso non è una semplice mortale ma è dotata lei stessa di poteri (comunque inferiori a quelli del suo comapgno) e Setsuna non è da subito il nome del pg.  Ma la questione dei poteri ereditati dal padre, dei poteri che la legano in maniera indissolubile ai suoi doveri e che inevitabilmente la condannano alla solitudine e all'anonimato è comune ad entrambe e adoro utilizzarla e chi la utilizza. Comunque, ancora compliemnti per la tua storia :)

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