Recensioni per
Colpevole di essere donna
di ceciotta

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/02/11, ore 13:56

Quando leggo storie del genere sono sempre in difficoltà con le recensioni.
Vorrei scrivere tantissime cose, e di cose da dire su una storia come queste ce ne sono eccome, eppure non trovo le parole adatte per esprimere ciò che ha suscitato in me la lettura della tua storia.
Non posso non farti i complimenti per aver trattato un tema del genere, purtroppo molto attuale e per questo molto difficile da descrivere.
Ho adorato il modo in cui hai caratterizzato i personaggi: hanno tutti un grande spessore psicologico, anche i genitori così freddi e crudeli.
Non so che dire, se non che mi hai davvero emozionato.Sono rimasta con lo sguardo fisso in aria dopo la lettura perchè non sapevo cosa pensare, ero completamente immobilizzata dalla bellezza di ciò che avevo appena letto.
Complimenti e a presto ^^

Recensore Master
16/02/11, ore 12:37

Sono ancora un po' stordita dalla lettura, devo dire la verità.
Hai scritto una storia bellissima, denso di significati. Ho provato molte sensazioni leggendo: rabbia inizialmente, tristezza e infine speranza. Mi hai coinvolto totalmente.
I personaggii sono eccezionali, sono veri e reali, anche quelli secondari.
L'ambientazione poi è palpabile: sono riuscita a visualizzare ogni scena, grazie alle tue parole evocative.
Mi è piaciuto molto anche il tuo stile, semplice, ma per niente scontato.
E sebbene la storia fosse di una certa consistenza, non l'ho mai trovata noiosa.
Che dire, meriti pienamente il primo posto! ^__^
Un abbraccio,
Joy.

Recensore Junior
15/02/11, ore 21:37

Vorrei davvero lasciare qualcosa di significativo, qualcosa che riuscisse a farti capire come questa tua storia mi abbia colpito, come nel profondo mi abbia consapevolizzata. La storia di Daniela non è solo il dramma dell stupro, ma è soprattutto il dramma della mancanza totale di affetto da parte dei suoi genitori, anche se non sarebbe giusto definirli così. Unico personaggio positivo la sorella, che ha davvero spiegato le ali per proteggerla, pur essendo più piccola. Mi hai lasciato senza parole per qualche ora, solo adesso ho trovato le parole per recensirti, cosa che mi sembrava più che giusta. La tua storia, così vera, così forte, così, così... bella. Indaga nel profondo, senza l'ausilio di metafore o poesia, solo le parole e la storia. Ti faccio tutti i miei complimenti, riuscire a descrivere in quresto modo queste sensazioni è davvero sinonimo di estrema maturità e consapevolezza del più grande pericolo che può correre una donna, l'essere donna.
Credo di aver detto tutto, ti faccio ancora i complimenti,
Cristina

Recensore Junior
15/02/11, ore 21:18

e una fanfiction bellisima e tu mi hai fatto piangere.e la cruda veritta e ti insegna molto.brava io la metto tra le mie preferitte bellisima.daniela e stata forte ma ci sono tante donne che subiscono e non diconno niente ma si chiudono nell loro silenzio.a me mi ha commosa,perche e un tema che fa pensare molto.spero scriverai ancora hai un bellisimo modo di scrivere e tutto chiaro e ce molto emozione.mi piace
ps:scusami per qualche errore gramatico ma non sono italiana tanti bacciiii spero di leggere ancora una tua storia

Recensore Veterano
15/02/11, ore 18:51

Molto tosto, come tema. Quindi, in primis, complimenti per esserti imbarcata in questo progetto ^^

Ho notato che hai ripetuto parecchie volte il nome della protagonista: è una cosa voluta o è... capitata?
Te lo chiedo perché a volte risulta pesante, e fa quasi pensare "Ho capito, si parla di Daniela, ora basta ricordarcelo"...
Sai che mi dispiace per lei?
Si percepisce la sua sofferenza, a casa e fuori, e leggere di come sua madre l'apostrofa mi fa venir voglia di prenderla a schiaffi (la madre, non Daniela XD )
(piccola nota: "Quando uscì, Daniela non trattenne un gemito" sembra che sia uscita Daniela, non la madre... se posso permettermi, ti consiglio di modificarlo, per non creare confusione ^^ )

La descrizione della protagonista, seppure attraverso le parole di un narratore esterno, rispecchia molto i sentimenti della ragazza, cosa non sempre facile, quindi complimenti ^^
(torno però sempre a rompere, che è la mia specialità  XD non mi piace molto il termine "deflargò" riferito al ricordo... mi sa di... apocalittico XD )
Tra parentesi, emblematico, il ricordo... O.o certo, come puoi rispondere alla domanda "Sei felice?"? Ed è significativo che, anche ora che ha sedici anni, Daniela non sappia come rispondere...

Ho apprezzato molto la tua decisione di non descrivere la violenza, anche solo con accenni. Credo che parli più il dopo, del durante...
(a-ehm... attenzione: un'ora, non un ora ^^ )
Una cosa non mi torna: Sofia grida, quando trova Daniela svenuta in corridoio, giusto? E... i genitori? Non la sentono? Sarebbe stato meglio dare una spiegazione a questo, perché la domanda sorge spontanea ^^
(Certo, però... che figli di... non solo la violenza da parte di Simone, ma anche dai genitori! Al rogo! )

Quello che non capisco, è la reazione dei compagni.
Va bene che la massa è come un gregge di pecore, e lo sappiamo. Ma anche nel gregge c'è sempre quella pecora che si distingue...

Ho apprezzato (se così si può dire...) il fatto che le sue "colpe" siano venute a galla a poco a poco, non come un fiume in piena: ha reso il tutto molto realistico, con pensieri niente affatto banali o scontati.

Piccola parentesi (di nuovo) sui genitori: posso? Posso? Ma andate a c...are!
No, cioè. Vostra figlia tenta il suicidio, e anche lì è colpa sua? E certo, non di quel coso schifoso che è stato Simone, e anche voi avete la vostra bella parte di colpe!

Bon, mi riprendo e vado avanti ^^
Sono contenta per la presenza di Sofia: credo sia stata molto più importante di quanto hai descritto, e in ogni caso sapere che Daniela ha qualcuno su cui contare non può non far piacere.

Bello anche il salto in avanti.
Ho apprezzato l'idea di raccontarlo al presente, per dare un taglio netto col passato.
E mi è piaciuta la frase: chi non chiede perdono non abbia diritto ad essere perdonato.
Amen, sorella!

Mi sto dilungando troppo, mi sa O.o
Tirando le somme: la storia mi è piaciuta particolarmente, sia per il tema trattato sia per il modo di trattarlo, e a parte alcune sviste e divergenze di idee in alcuni punti non ho nulla da aggiungere (e vorrei ben vedere, dopo quanto ho scritto! =.= )
Perdonami per il papiro, ma quando inizio, la graforrea è dura da abbattere ;)

Bax, Kla