E' una storia strana, senza dubbio.
Molto scorrevole, si legge d'un fiato dalla prima all'ultima parola. Non ho trovato errori di grammatica e sintassi, e di questo ti faccio i miei complimenti: non è un evento che capita spesso, ultimamente ;)
Per il resto... che dire. Mi ha lasciato alquanto perplessa, a onor del vero: inizia con un tono quasi infantile, descrivendo prima la casa e poi il mondo fuori con tono tanto candido che sembra surreale.
Forse avresti potuto dare più spazio alla notizia che riceve da Gallo, secondo me: è una notizia terribile per un Pulcino di pochi giorni e dire soltanto "Minuscole lacrime gli appannarono quegli occhietti neri che teneva e a capo basso e spalle curve se ne tornò a casa, dimenticandosi in fretta di badare alla stessa meraviglia che prima lo aveva stupito tanto. " non rende bene l'idea...
Discorso diverso per i suoi fratellini: il POV è centrato su Pulcino, non possiamo sapere quello che pensano gli altri.
Comunque, a parte questo piccolo dettaglio è stata veramente una storia carina. Mi è piaciuto soprattutto il finale: già mi immagino il piccolo Pulcino che, cresciuto troppo in fretta, decide di farsi carico dei suoi fratellini... davvero molto dolce.
Ciao,
Sara