Questa fic è puro dolore. Se, al tuo posto, l'avessi scritta io, sono certa che avrei pianto ad ogni singola battuta. E' così scorrevole che le parole lambivano piacevolmente i miei pensieri e pian piano, senza neanche accorgermene, mi sono trovata con le lacrime agli occhi. E scrivo questa recensione mentre piccole perle di luce mi rigano il viso, come se non avessi mai pianto prima, come se fosse ancora una bambina. 
Quelle foto. I momenti che anche io ho passato con loro leggendo le diverse vicende; i momenti che anche io non riavrò più. Ma nonostante sia difficile anche per me non poter tornare indietro alla prima lettura del capolavoro della Amano, soffro per quel Gokudera che hai ritratto in queste righe. Intense è un aggettivo troppo debole per descrivere tutte queste tue meravigliose parole. Dio ringrazi quel fulmine a ciel sereno che ti ha fatto stendere una fic così tenera e bella. Trovo che Gokudera sia descritto in modo fantastico attraverso i suoi pensieri. E inizia pienamente a vivere. E' come se non fosse più considerato un semplice personaggio: ha iniziato ad essere reale, a nutrirsi dei sentimenti di cui ogni persona, a questo mondo, si nutre. E piango ancora rileggendo "Quanto ti manca quel tempo perduto? Quanto daresti per averlo indietro?" perché credo che queste domande possano benissimo essere fatte ad ogni cara persona.
Ti ringrazio davvero di aver scritto una fan fiction del genere. Amo il personaggio di Gokudera. Amo poter riflettere dopo aver letto una storia. Detto questo, finisce direttamente tra i preferiti.
Un saluto. :)

Straziante è l'unico aggettivo che mi viene in mente per definire una simile One-Shot. Una fanfic che va dritta nei preferiti perché è raro trovare una meraviglia del genere sul personaggio che meno preferisco e rimanerne ugualmente affascinati e stregati, addirittura rileggerla a voce alta per rendersi conto dell'agonia di Gokudera.
Mi è salito un groppo alla gola e non vedevo l'ora che arrivasse l'ultimo paragrafo per non leggere più della sofferenza di Hayato che è stata magistralmente descritta in pochi passi.
La struttura della shot è azzeccata, distinguere per paragrafi i vari momenti ed i personaggi a cui Gokudera associa certi pensieri è stata una trovata geniale.
Ho trovato fantastico come hai descritto il rapporto con Lambo, la stupida mucca, perché, nonostante gliene dica tante, Hayato è sempre pronto a difenderlo e tirarlo fuori dai pasticci.
Le "amichevoli risse" con Ryohei, poi, mi hanno lasciata altrettanto atterrita perché si vede la vitalità pian piano scomparire.
Shamal non mi piace come personaggio, mi ripugna il modo in cui rimorchia le donne, ma è il suo modo per risollevare il morale a Gokudera.
Le fotografie sono l'immagine stampata su carta dei nostri ricordi, sono uno dei modi per non dimenticare, per avere sempre impresso ciò che si vive. Da una parte è un oggetto di grande valore sentimentale, piacevole, ma per Hayato è portatore di tristezza perché gli ricorda continuamente la morte dei decimo a cui lui è tanto legato.
Solo all'ultima frase i lacrimoni che mi stavano spuntando sono scomparsi; mi sono talmente tanto immedesimata in Hayato che ho potuto percepire anch'io quel raggio di speranza nel vedere la bara aprirsi e...beh, chiunque abbia seguito Khr sa cosa succede nell'immediato.
Ancora con il cuoricino provato e straziato, io ti faccio i miei più sinceri complimenti perché è una storia toccante, scritta in maniera impeccabile, con un ritmo narrativo che incolla il lettore allo schermo.
Bella davvero <3
Alla prossima ^-^
Nena Hyuga ^-^

Non vedevo l'ora che finisse.
Non ce la facevo più stavo troppo male, davvero... mi vien ancora da piangere. Mi veniva voglia di tirar fuori Hayato dalle tue parole e consolarlo.
Straordinaria, ancora una volta. Stupenda la scansione del tempo e l'uso delle anofore. Piena di sentimento, sembra quasi un racconto diretto di emozioni. Sì, davvero, soprattuto questo, ci vuole un po' per smaltire tutte le sensazioni e il dolore che ci hai "buttato" addosso :)
Ah, e poi adoro il Gokudera angst. Sublime, posso dire?
A questo punto, penso che dovrò farmi una cultura dei tuoi scritti XD
P.S. Spero non te la sia presa troppo per la prima frase, voleva essere d'effetto per dirti che è una storia straziante (in senso positivo, ovviamente).

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I miei allontanamenti temporanei dal fandom di KHR non sono una buona cosa. Affatto.
Perchè trovare delle perle simili, così commoventi e scritte con il cuore e immaginarsi di non volerle mai finire, è una sensazione che mi mancava :)
Io ho un attaccamento particolare al tema delle foto come ricordi, come scaglie di cuore, come sentimenti fissati su carta. La foto è un esercizio di scrittura a immagini. Anche perchè ogni singolo pensiero di Hayato è una spina: i momenti passati, gli scherzi, quelli che nascondevano il vero, l'affetto per la sua famiglia, tutto rimanda a una sola cosa. L'amicizia, l'onore, l'attaccamento a tutto ciò che lo faceva sorridere. Maledizione, è stata davvero commovente! Sarà che ogni tanto tutti pensiamo a ciò che abbiamo perso crescendo...ma, come quella bara, tutto può riaprirsi. E il ciclo continuare.
Grazie per avermi fatto riflettere. Una meravigliosa lettura, scritta in modo impeccabile e trascinante.
Bravissima
Tony P.

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MI è piaciuta. Perché amo Gokudera e mi piace il velo di malinconia e tristezza che si sente alla fine, il negativo contrapposto al positivo, il pianto alle risate, è davvero una buona idea e mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai espressa, lo stile - credo si possa definire così, sì.
Mi ha colpito molto nonostante qualche accenno a pairing che non sopporto, e il fatto che stia addirittura recensendo lo dimostra (se non fosse stata degna di nota avrei smesso di leggere dopo il primo accenno ad Haru) e le ultime frasi di G, oltre ad essere veramente perfette, mi hanno commossa.
Insomma in conclusione adoro tutto di questa oneshot, e davvero complimenti a te per averla scritta :)

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Sto praticamente piangendo. Ho un vuoto allo stomaco. Sono tristissima. xD
Naturalmente sono tutti fatti buoni. Sei riuscita nell'impresa. Ho sentito i sentimenti di Gokudera come se fossero miei. Mi è piaciuta molto. :)
Complimenti <3