(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) E' grandiosa, se vogliamo sminuirla, certo.
E' superiore a qualunque altra storia io abbia mai letto.
E' crudele, cinica, lucidissima, sofferta, meravigliosa.
Non credo sia troppo presto per dirlo, anche se questo è solo il primo capitolo, una buona storia è tale fin dalle prime battute.
Mi piace la lucidità, dai tratti onirici, in cui l'autrice riesce a far luce sulla malattia, sul modo di vedere il mondo di Sanji e di coloro che lo circondano.
E trattare una malattia, soprattutto psichica, è un affare delicato, all'autore è richiesta una certa maturità e una certa visione del mondo che gli permetta di gettare il proprio sguardo sulla "pazzia".
E' uno stile maturo e ben definito a mostrarci i passi della storia, è l'altalenarsi dei ricordi a dare forma al concetto di incubo, che cresce fino a farsi sentire chiaramente.
Immagini che si rincorrono, spaccati di vita che si insinuano l'uno nell'altro, con la capacità di scuotere anche l'anima del lettore.
La scelta del personaggio, a parer mio, rappresenta poi la qualità dell'autrice, di cui diverse storie sono già nelle scelte. Il protagonista non è scelto a caso, ma per un fatto effettivamente reale/i>,appurato nel corso del manga.
Inoltre reputo che si coga molto bene la vena più malinconica e meno teatrale di Sanji.
Spero che venga inserita fra le scelte perchè merita, davvero.
Merita di essere letta e apprezzata, per l'alta qualità e per l'impatto emotivo che ha sul lettore.
Questo è quel che davvero reputo un capolavoro. |