Ad ogni nuova Nonsense mi stupisci sempre di più. L'idea di dare personalità ai numeri è davvero interessante.
Penso che andrei d'accordo con il numero Nove e con lo Zero; siamo praticamente uguali.
Sinceramente non avrei mai immaginato che il Quattro potesse essere una Lei, mentre condivido il tuo pensiero sul numero Uno: mi è sempre sembrato il numero più altezzoso.
Molto bella anche l'ultima frase, sembra quasi il verso di una poesia.
A presto.

The Sorrow.

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Oh, avevo letto tanto tempo fa questa storia ma non l'avevo recensita. Me la ricordo! Ora la rileggo! :)
Purtroppo sto maluccio oggi e non posso leggere i tuoi racconti più lunghi ma mi rifarò presto anche per quelli! ;)
Allora, Mel, lo sai che qui hai avuto un'idea bellissima? E originale.
Tutte le descrizioni dei numeri sono stupende. In particolar modo sono perfette quelle del numero 1,4 (una femmina ci vuole), 5 e 8. La descrizione del numero 8 mi ha colpita, soprattutto. Il segno dell'infinito, poi. Il numero più sacro e saggio.
E poi ovviamente c'è lo zero, il più depresso. Quello che sembra invisibile ma in realtà è di vitale importanza, perchè lo zero dà il via alle altre decine e centinaia, o almeno, io lo interpreto così. Lo zero che non si rende conto del ruolo fondamentale che ha. Stavo appunto notando che nei numeri romani lo zero non c'è, il numero zero è stato inventato dagli arabi, e infatti i numeri romani per esprimere le decine, le centinaia e via dicendo fanno un sacco di confusione. Hai presente, no? Quaranta diventa "50-10", quindi è XL... il 500 si esprime con la D mi sembra... cioè, casini vari e calcoli vari che mi fanno capire che dobbiamo ringraziare gli arabi per aver inventato lo zero. ;)
Perdonami per la digressione, ma mi hai portata a riflettere! ;)
E' davvero una bella idea e una bella personificazione di tutti quanti. Poi, il quattro che è femminile, è fenomenale. Anche perchè io ci avrei visto più il 5 o 7 come femminile, non so perchè, mi piacciono come numeri, li vedo perfetti e ce li avrei visti perciò femminile, perchè noi donne siamo perfette! :P
Eccomi, altra digressione, perdonami, ti sto dicendo un sacco di cose senza senso, ma la tua idea e la tua filastrocca (sì, mi sembra una bella filastrocca) mi è piaciuta proprio tanto, mi dispiace per non averla recensita prima, accidenti, arrivo solo oggi a rimediare.
Bravissima, Mel, quest'idea è stata fenomenale e rilassante.
Kiss! :)

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Ma ciao :D!
Questo racconto è davvero curioso! Non avrei mai potuto associare una personalità ad ogni numero, e, proseguendo la lettura, mi sono accorto di come lo scritto sia stato ben curato, e di come effettivamente tu sia riuscita a distinguere la personalità di ogni cifra! Sicuramente ora inizierò a guardarle con occhi diversi :)
L'ultima frase fa pensare molto. Seppur tu gli abbia donato delle personalità, che iniziano a formarsi nella mente del lettore fino a trasformarle in qualcosa di semi-vivente, effettivamente le cifre, da qualunque punto di vista le si guardi, resteranno infinite e immortali. Potranno anche cambiar nome nel tempo, ma, in fondo, saranno sempre loro :)
Bello!
Complimenti!

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Simpaticissima nonsense, ma come ti è venuta questa idea? Io non ho mai pensato che i numeri potessero avre una personalità. Ancora complimenti sinceri

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Anche io, sin da piccola, ho sempre associato i numeri ai colori, più che ad una personalità. Tipo l'uno l'azzurro, il due il giallo, il tre il verde, il quattro il rosso e così via... Però anche i tuoi abbinamenti sono azzeccati, anche se il numero otto, secondo me, è più pacioso e ciccione di come lo descrivi tu, anche se rimane sempre il più saggio, però una saggezza derivante da esprienza, non da studi. Non gli è mai piaciuto studiare, secondo me.
Carina l'idea e carina la storia.

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Really nice :)
Davvero, mi è piaciuta un sacco questa storia delle personalità dei signori Numeri... è tutto molto efficace. Dall'idea di gruppo, che unisce tutte le cifre in un legame infinito, per passare alle simpatiche caratteristiche di ciascuno. Un bel numero 4 fanciulla non me l'aspettavo, è stata una specie di rivelazione ;) ma ripensandoci, con quegli incastri di linee che si compenetrano, dà proprio l'idea della coquetterie. :)
E poi l'otto con quell'aria ieratica, il calmissimo tre imperturbabile, il povero piccolo zero depresso... Oh, insomma, mi sono piaciuti tutti :)
Complimenti da un willHole delirante [nonché perso tra seni e coseni ed altre consimili amenità, cosa che potrebbe giustificar il delirio pseudomatematico XD] e grandi sorrisoni :DD

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Ok sono rimasta basita leggendo perchè concordo con le tue personalità ^^ non avevo mai pensato prima alle personalità die numeri (degli oggetti sì)ma non so perchè ora li immagino poprio come li hai descritti tu! da oggi in poi quando scriverò i numeri penserò alla tua storia, i miei preferiti sono il 3 e il 5, troppo carina come Nonsense complimenti! alla prossima!

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Adoro l'idea che hai avuto... e le ultime parole sono bellissime e di grande effetto! Ma devo dirti sinceramente che non l'ho trovato un vero racconto, neanche nonsense! Mi aspettavo che tu introducessi i vari numeri come fossero personaggi, facendo emergere la loro personalità mediante descrizione o anche attraverso loro "azioni" o "pensieri"... questa mi è sembrata invece una lista della spesa e accanto a ogni cosa da comprare due righi per precisare qualcosa... Mi spiego? Ripeto, mi dispiace dover dire questo perché l'idea è originale e carina (comunque sì, anche io faccio parte del club che attribuisce caratteri a enti e cose inanimate!). 

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Oh, che carina! :D
L'Uno me lo immagino proprio così, e mi piace anche il Cinque, il mio numero preferito. Poverino lo Zero, invece il legame tra otto e nove mi è piaciuto tanto, l'infinito e la muta perfezione.
Interpretativa e giustamente nonsense. Finisce tra i preferiti!

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Questa me l'ero persa, è da un po' che efp non lo aprivo proprio più.
Molto molto belllo questo catalogo dei numeri, li hai analizzati con stile e brevità.
Sei stata proprio brava, complimenti :)
m a l

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