Rieccomi!!!!
Questa storia mi era mancata così tanto, che, ti giuro, oltre che sentirmi in colpa per il fatto di non lasciarti segni di vita, ero proprio in crisi d'astinenza!
Spero proprio di riuscire a gestire il mio tempo in modo più plausibile da qui in avanti ^_^
E ora, chiuso l'angolo delle precisazioni inutili, passo più che volentieri al capitolo!
Premessa numero uno: farò il possibile per mandare questa storia tra le scelte, perché in un profluvio di trame più o meno simili, hai inserito alcuni elementi che - vivaddio - salvano chi, come me, dopo un po' si ammorba!
Premessa numero due: amo i tuoi capitoli così sostanziosi. Mi fanno venire voglia di scorrerli più di una volta, e, tra un aggiornamento e l'altro, sento meno l'astinenza.
Partiamo dall'inizio: amo Eve. Magari la scena del toast può sembrare sovrabbondante, invece a me è piaciuta tanto per come inserisce elementi di quotidianità e fedeltà storica all'interno della narrazione. Rivedo i Kaulitz con le loro manie, le loro scelte (discutibili), quei piccoli tic che ti fanno dire: "Ehi, stiamo parlando proprio di loro!"
E poi c'è questo personaggio femminile che mi piace a pelle, perché lo sento 'vero'. E' aggiustata, quadrata, normale, ma non di quella normalità recitata, un po' ficcionara: io la vedo proprio bene tra loro.
Bill/Michael. Sarà che io ho qualche amico omosessuale (amico, poi, non conoscente), ma ho trovato la meccanica del loro rapporto molto plausibile. Per molte ragazze i gay sono maschi/femmina, perciò tendono nelle storie a riprodurre simili approcci; invece le relazioni, anche sessuali, sono frutto di una chimica molto più diretta, spontanea, portata alla fisicità più che all'elucubrazione.
Per questo, insomma, non mi è parso per niente strano che questi due, complice un'attrazione che vive a pelle e che si avverte subito, si saltino addosso dopo un niente: c'è che funziona proprio così!
Un altro paio di parole su alcune cose bellissime di questo capitolo:
1. Bill che parla dei suoi tatuaggi con Michael. La frase in cui rimarca la 'verginità' dell'artista in merito ai retroscena dei suoi marchi è fantastica per come colpisce dritto al punto.
2. Bill che riconosce Tom sulla pelle di Eve.
Sono dettagli che mi fanno precipitare in un brodo di giuggiole ogni volta e che adoro leggere!
Grazie di cuore per questa storia, sul serio <3 |