...e pensare che l'ho aperta per caso...
Io sono davvero stupita, condivido tutto, perché è ciò che ho sempre e ottimisticamente pensato: pensare che qualcosa non accadrà mai equivale ad arrendersi alla monotonia e alla tediosa realtà di tutti i giorni. E' molto, molto meglio rimanere in sospeso, continuando a sperare, a sognare e a fregarcene di chi - per esempio - vuole buttarci giù oppure ci delude senza rendersene conto.
La vita va avanti comunque, si sa, quindi bisogna vivere e frattanto tenersi stretti questi pensieri, perché esprimerli fuori è dura, non tutti ci capiscono ^^' l'importante è che ci crediamo noi.
E riguardo al "per sempre", è niente più che un concetto relativo.
Tutto questo per dirti che per me hai reso molto bene questo pensiero attraverso delle domande chiare e concise. Bravo!

Il “mai” non esiste. Sul “per sempre” ho qualche riserva.
Se vuoi la mia onesta opinione, non credo nè nell'uno nè nell'altro.
Sono d'accordo quando dici che è meglio restare in quel vortice di incertezze, ma per quanto è giusto restarci? Per quanto è giusto illudersi che qualcosa possa accadere?
Sognare è giusto, ci fa andare avanti, ma a un certo punto, è giusto rendersi conto che certe cose non durano per sempre, come certe cose non accadono e basta.
Domi.

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Hai ragione, non ha senso dire "mai", ma io non credo neanche che abbia senso dire "sempre", come puoi dire che qualcosa durerà per sempre, che sarai felice per sempre, che tutto andrà in un certo modo per sempre. E anche se una persona provasse per sempre lo stesso sentimento o pensasse sempre la stessa cosa non sarebbe comunque qualcosa di eterno perchè le persone non sono eterne. Nulla è eterno come un sempre, o assoluto come un mai, credo che la nostra vita sia quindi vissuta come dici tu "in quel leggero vortice d'incertezza, accarezzando sogni e speranze".

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