Recensioni per
Sul campanile di San Marco - 12 Novembre
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/12/11, ore 13:27
Cap. 1:

Salve, Ulissae :D

E' sempre un enorme piacere leggere qualche tua storia! Anche se ti ho aggiunta tra gli autori preferiti per tenerti d'occhio, il tuo ritmo con il quale scrivi e aggiorni è velocissimo, davvero non riesco a starti dietro!
E comunque, passiamo alla storia.
E' stata del tutto astuta l'accoppiata Leonardo/Aro: sono entrambi dei personaggi geniali. E poi mi è piaciuto molto il punto di vista quasi divino con il quale Leonardo descrive Aro. Il suo sorriso, il contrasto tra il suo vestito - verde - , la sua pelle - bianca -  e i suoi occhi - rossi -. Che oltretutto mi fa tanto bandiera d'Italia xD.
Anche la descrizione, anche se appena accennata, con la quale Aro commissiona a Leonardo il dipinto che ritrae sua sorella, è perfetta.

Che dire, come sempre sei stata bravissima.
Buon Natale in ritardo, Laura :),
Helen.



[Recensione partecipante all'iniziativa "Regala una recensione,  Reviews Exchange ChristmasVr ", indetto da  « Collection of Starlight » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »  ]



Recensore Junior
21/05/11, ore 20:16
Cap. 1:

Questa storia vola subito tra le preferite! E' scritta benissimo, senza un errore; fluida e geniale. E' una vera e propria sorpresa: imprevedibile e ... e ... insomma, non mi sarei mai nemmeno immaginata una pensata del genere! Complimenti, davvero, per la fantasia, per lo stile e, sopratutto, per la fantastica idea e per l'assenza di imprecisioni e forzature. Brava, davvero brava :)
Bacioni ♥

Recensore Master
10/03/11, ore 12:21
Cap. 1:

Ma come “sfiga ha voluto che anche io stessi scrivendo una storia su questi due”? La parola giusta è “fortuna”, tesoruccio, intesa sia come “culo”, che come “fato”: evidentemente l’incontro tra i due deveessere avvenuto, da qualche parte e in ogni universo parallelo! XD

Parliamo dell’incontro vero e proprio. Hai descritto Aro attraverso gli occhi di un pittore (linee, luci, colori), di qualcuno che lo guarda pensando a come riportarlo sulla tela. Hai tracciato in poche parole il contorno di una figura capace di ossessionare un genio.
Di ossessionarlo consapevolmente, e quanto è aresca questa cosa!
E poi me li porti a Venezia. La mia Venezia (con i suoi bordelli! XDXD), la città che adoro da quando ero bambina, la città che ti sommerge di bellezza ad ogni angolo. Dal campanile doveva sembrare di essere sulla cima del mondo, perfetta metà tra oriente e occidente, quando ancora non esisteva l’idea di America. Ma non penso che basti a vedere Dio, se non si sa come guardare per cercarlo. Certo, si può cominciare con una confessione, e un quadro con molto colore.
Si può finire con l’essere ritratti nei panni del Battista, anni dopo. Leonardo ci sapeva proprio fare, con i sorrisi!

Infine, annotazione stupida: mi pacciono le piccole cose inutili, sono quelle che rendono vivo (o nonmorto) un personaggio di carta: Caius che non vuole farsi toccare da Aro altrimenti lui barerà senza ritegno è una scena che rende il personaggio meglio di mille descrizioni! Per non parlare di Caius e delle sue divertenti torture.
E così ora ho una storia tutta per me, una storia di Arte e Venezia e Dio e Aro. Direi che regalo più bello non potevi farmelo, e che non so ringraziarti in modo adeguato.

P.S. Aro che cerca il regalo alla moglie era per me? XD Stellina lui!
(Recensione modificata il 10/03/2011 - 12:22 pm)

Recensore Veterano
09/03/11, ore 15:19
Cap. 1:

Ah, eccola finalmente pubblicata la tanto bramata storia su Leonardo ed Aro.
A differenza di una recensitrice prima di me, devo dire che ho letto la storia con molta calma, parola per parola. Mi ha colpito per tanti motivi :
Innanzitutto, pur sapendo della presunta omosessualità di Leonardo, non ero a conoscenza della denuncia anonima per sodomia, quindi mi hai colto si sorpresa.
Il legame tra questa vicenda e lo zampino di Aro è azzeccatissimo. Ho apprezzato molto anche la spiegazione personale che hai dato ai soggetti mostruosi che il pittore ha realizzato, anche io sarei ossessionata dal sorriso di Aro ! La parte  migliore però è sicuramente quella del campanile. Devo dire che anche io leggendola mi sono commossa un pò, soprattutto perchè stavo immaginando completamente un'altra donna. Quando invece ho lettto il nome Didyme sono rimasta  !
La mia frase preferita ( e li rileggendo stava uscendo la lacrimuccia ) è stata " Vi prego di mettervi uno sfondo colorato. Molto colore, ve ne prego. Tanto colore "
In una riga hai descritto la migliore  interpretazione dell'affetto che Aro provava per sua sorella che io abbia mai letto. Quelle parole dicono tutto.
Ultima cosa, l'espressione di san Giovanni Battista mi fa pensare tramendamente ad Aro quindi, complimenti per la scelta ;)

Recensore Veterano
09/03/11, ore 14:40
Cap. 1:

Quando si parla di Venezia mi si illumina il visino :)
Strano, Leonardo è riuscito a dipingere il sorriso di Aro solamente dopo due eventi: Aro che gli ha raccontato di Didyme, e il contatto con gli esseri più grotteschi tra gli umani. Ricordo la storia in cui dicevi che il sorriso sempre stampato sul volto di Aro è l'ultima maledizione di Didyme. I due eventi si combinano: Aro ha lo stesso sorriso di Didyme, ma deformato per ciò che ha fatto alla sorella. 
Strana anche la scelta di Giovanni il Battista: è Giovanni che aveva capito tutto, predicando nel deserto? O è Leonardo che ha capito tutto e mescola i due messaggi nel dipinto? "Io ho capito tutto di te, Aro, e lo predico in questo dipinto."
Altra capatina di Leonardo tra i Volturi, altra bella storia!

ps: come ti ha detto anche FIla, appena hai tempo riguarda un attimo la battitura di alcune parole, c'è un Aro minuscolo (che poi si offende, il permalosino), e una campalta, più qualcos'altro...

Recensore Veterano
08/03/11, ore 22:54
Cap. 1:

Ciao,
dopo il sorriso di Dragana ecco un'altro Leonardo cercare il sorriso di Aro! Caspita il Giovanni Battista è persino più inquietante dell'angelo!
Ok recensione: come sempre la storia è perfetta (tranne uno o due errori di battitura) colta, intrigante, che riesce a rendere in pieno la personalità dei personaggi descritti. Mi è sembrato di camminare per Venezia ed assistere a tutti gli eventi narrati. Mi aspetto di poter vedere i ritratto di Didyme quanto prima! Come sempre ti faccio i miei complimenti.
L'inquitudine del tuo Aro nei confronti di Leonardo spiega (in questo caso) perchè mai il potente vampiro non si sia tenuto per l'eternità un genio a tutto tondo come lui. Era un dubbio che mi era sorto leggendo Dragana.
Ho trovato veramente divertenti i siparietti con Caius (bella l'idea di un Aro che bara a carte!).
Cosa posso aggiungere di più? Continua così!!!! Attendo con ansia nuove storie.

Tanti auguri mimosati

F.

Recensore Junior
08/03/11, ore 21:58
Cap. 1:

Ci ho messo due o tre secondi a leggere la storia, tanto mi piaceva.
Come sempre mi stupisci: scrivere della pazzia del genio Leonardo, è assolutamente da geni innovativi e originali, quale la mia cara Laura.
Attenzione....sbaglio, o nelle prime parole Aro era minuscolo? O forse volevi dire un'altra cosa?
Bhe, a parte questo dubbio, non ho nulla da ridire.
Leonardo è uno dei miei geni preferiti (secondo a Macchiavelli, anzi, a pari merito) e abbinarlo ai Volturi in una ff è un'idea che solo Ulissae poteva avere.
Brava. Bravissima.