Recensioni per
Figlio della foresta
di mazza

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/07/12, ore 18:57
Cap. 1:

Ohilà! Su ottimo consiglio di un'amica - ferao - mi sono trovata a passare per la tua storia, e credo che passerò i prossimi dieci minuti a ringraziare lei per avermela segnalata e, ovviamente, TE per averla scritta. Mi dispiaccio solamente di non essere riuscita a trovarla prima
Fenomenale. E' originale sotto talmente tanti punti di vista che non riesco nemmeno a citarli tutti. Diciamo che è originale pure nella sua originalità! :D

Il tuo povero stile, dici. Il tuo povero stile un corno! Il tuo stile sta benissimo. Se vuoi commiserare qualcuno, parla della tua autostima, semmai: ha bisogno di conforto, se pensi che il tuo stile sia stato sacrificato, per scrivere questa storia.

Mi unisco al coro di gente che ha temuto il peggio, con l'esordio 'Voglio fare un gioco con te' XD Puoi metterci tutte le note tranquillizzanti del caso, ma l'impressione generale è sempre e comunque quella di Saw XD

Parlando della storia - finalmente - ho apprezzato infinitamente il punto di vista di Aragog, il suo primigenio desiderio di libertà filtra attraverso la parola scritta, e si trasmette egregiamente anche al lettore meno empatico... tipo me. (No, scherzo. Mi immedesimo piuttosto bene, ma non avrei mai pensato di poter arrivare a condividere le sensazioni di UN RAGNO.)

Una sola, minuscola pecca: "Inspira Aragog, fa tua questa aria pulita."
Ragioniamo. Si tratta della seconda persona singolare di un imperativo presente. Fare. Fai. Fa'. L'apostrofo indica l'elisione della 'i' nella forma abbreviata. Nel testo, tale apostrofo manca. Ma a me non manca poi particolarmente. Non mi è mai stato troppo simpatico. Troppo spocchioso, sai ù_ù

Non ho nient'altro da dire, se non porti per l'ennesima volta i miei complimenti per l'ottima storia e l'incredibile spunto, nonché la genialità dimostrata nello sviluppare il tutto.
Grandiosa.
(Recensione modificata il 31/07/2012 - 06:58 pm)

Recensore Veterano
29/08/11, ore 14:16
Cap. 1:

Veramente particolare. Originale e bella^^
Anche io ho sentito scorrere dentro di me la foresta, proprio come (penso intendessi) Aragog.
Sei riuscita a calarti nei panni di un ragno (ops... acromantula), un rgno che è anche un umano, che ha voglia soltanto di essere Libero, in un certo senso. Da vincoli, costrizioni, luoghi comuni... da una scatola di cartone.
Particolare, veramente! Brava, brava, brava!
Un bacio e a presto,
Lil^^

Recensore Master
30/07/11, ore 00:13
Cap. 1:

Bello girellare a buffo su EFP e trovare qualcosa di commestib-ehm, di leggibile in mezzo a tante cavolate.
Cara Mazza, ho seguito le regole del tuo gioco, ed è stato davvero impressionante. Ha aggiunto - se possibile - ancora più valore alla tua ff.

La scelta del personaggio è lodevole, ma ancora di più lo è il modo in cui l'affronti e lo interpreti. Diamine, è Aragog: è Aragog con le sue sensazioni, la sua paura, i suoi pensieri. Quanti hanno osato pensare che Aragog abbia dei pensieri?

E non è tutto: non parli di Aragog con termini vaghi, no. Tu scegli un realismo spaventoso, quasi crudo; profondo, se mi si consente il termine. SI sente la terra, le foglie, l'abbraccio della Foresta; ogni odore, ogni rumore è presente sullo schermo del pc, ed è incredibile. Magico.

Non so come hai fatto né lo voglio sapere, perché gli scrittori non rivelano i propri trucchi; quello che hai composto, però, è un piccolo (si fa per dire) capolavoro. Non ho mai letto né penso leggerò mai più una cosa simile.
Complimenti, davvero davvero complimenti. Grazie di questa bella lettura.

Recensore Junior
13/03/11, ore 20:56
Cap. 1:

Bella, bella, bella. Non frequento molto il fandom di HP, ma ogni tanto ci faccio un giro, ed è un piacere trovare piccole perle come questa. Da fan dei personaggi secondari dimenticati non posso far altro che applaudire l'idea di aver dedicato una storia ad Aragog. Un ragno, accidenti! Sei riuscita a farmi immedesimare in un ragno, non so se te ne rendi conto!
A questo proposito ti muovo l'unica critica che mi viene in mente: nell'introduzione dici che dobbiamo dimenticarci di tutto, per seguire il tuo Aragog. Io non penso che tu debba scriverlo: la bravura di un autore sta proprio nel far dimenticare il computer, la sedia e tutto, per trasformare il lettore in uno dei propri personaggi senza che questi se ne renda conto. Si chiama suspension of disbelief, se vogliamo fare i bacchettoni con le definizioni. I bravi autori si riconoscono perché sanno far fare al lettore ciò che vogliono loro... e, credimi, con il sottoscritto ci sei riuscita benissimo.

Recensore Veterano
12/03/11, ore 14:31
Cap. 1:

Awwww bella *_*
Si sente proprio lo zampettio del ragno, tic tic tic, di corsa nella foresta... che brava!! *_*