Instintivamente mi ha fatto pensare a Yamamoto, confesso. Ma non essendo definito il carattere del personaggio a cui si riferisce, ovviamente è solo una mia fantasia. E' molto bella e ben scritta e devo dire che racchiude al meglio quelli che sono i sentimenti di continua rivalsa che prova Gokudera nei confronti di Tsuna. Pur essendo piccola era molto piacevole da leggere e ha avuto quel suo non so chè di originale invece. Comunque complimenti sei molto brava!
Baci Chiara

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E ovviamente poi arriva Hyoo-chan, perchè ti avevo minacciata di recensire ti avevo promesso che avrei recensito °v°
lasciando perdere i pensieri filosofici, che la mia stupida e microscopica mente non è tanto brava a pensare... Te l'ho già detta la cosa del sottoscala, ma la ripeto perchè è troppo una geniata xDD All'inizio pensavo che ti riferissi a Tsuna, come è ovvio pensare vista la maniacale adorazione di Gokudera verso il poveretto, e a quel punto mi è suonata strana la frase finale, visto che, diciamoci la verità, Tsuna poveretto non è capace neanche di salirle le scale, è un povero buono a nulla che pur essendo il boss vale quanto un 2 di picche se non addirittura meno. Poi però un piccolo banano mi ha suggerito che magari il tutto era riferito non per forza a Tsuna, ma magari verso qualche altro personaggio, come ( ad esempio ) un certo Hibari, che è legato al nostro povero e depresso  Hayato dall'appartenenza alla famiglia, però non ci ha niente a che fare sul piano personale, e che stranamente è più forte di lui. Si si ci sta proprio bene, calza a pennello in qualsiasi maniera la si interpreti *-* brava la mia senpai <3
(Recensione modificata il 07/05/2011 - 03:20 pm)

Ed ecco che ti rompo le scatole, perché sì. In verità, spesso leggo le cose e le commento molto dopo, perché prima le devo "assorbire", ecco, non so se mi spiego ma sicuramente no coooomunque...
Allora. Sei riuscita a presentare una versione di Gokudera più matura, secondo me. Non c'è la rabbia, l'impulsività della gioventù, ecco. C'è più una considerazione amara, se vogliamo, qualcosa che rende le sue parole quasi rassegnate. E secondo me, è una cosa bellissima.
Perché sei riuscita a coglierlo in un momento cruciale, e l'immagine evocativa dello specchio è stupenda, secondo me. Io amo gli specchi, perché Dio solo sa quante cose puoi costruire sopra uno specchio. Non basta un dizionario per esprimere tutto quello che mostra e che contemporaneamente nasconde. Ho visto proprio, come dire...
L'immagine di Hayato che si specchiava, nel silenzio, e non vedeva se stesso, ma l'ombra di qualcun altro. Di tutti, forse. Perché se l'Hayato giovane vuole, diciamocelo, chiudere gli occhi alle volte, di fronte alla sua stupidità e alla sua avventatezza, quello grande NO.
Quello grande è consapevole dei suoi limiti e degli sbagli commessi, e non mi stupisce che sia capace di vedere in chiuque altro la persona che meglio può proteggere Tsuna. Sono tutti rivali, in questo senso.
Non necessariamente perché sono meglio di lui, ma perché è lui stesso a porre le distanze, in tutti i sensi. E tu sei riuscita a cogliere tutto questo.
... Cavoli. La prima volta che l'ho letta non mi ha fatto tutto questo effetto. E neanche la quarta, quando ho cominciato a recensire. Tutto sto groppone è venuto fuori da solo xD
Oh beh, meglio così. Te lo meriti. <3

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Apprezzo molto Gokudera come personaggio, ma non ho mai provato un particolare desiderio di approfondirne l'aspetto introspettivo, né -per quanto concerne il fandom- di leggere o scrivere su di lui. Però, nel momento in cui ho letto la prima frase nell'anteprima, ho sentito il bisogno di leggere questa fanfiction. E, ti dirò, contando anche il fatto che ti ho scritto sopra, ossia che non fremo dalla voglia di leggere fanfiction su Gokudera, mi sono dispiaciuta che fosse una drabble. La frase iniziale mi aveva attirata così tanto che speravo di leggere qualcosa di più prolisso, visti anche i miei complessi di prolissità x° Ma stendiamo un velo pietoso <3''
Ecco, è raro trovare delle drabble così intense e che, in un gesto così semplice come guardarsi allo specchio, possano racchiudere un sentimento tale. E anche la poesia  in ogni singola parola, e le ripetizioni, nonostante sia una drabble e quindi ci sia quest'ottica del conteggio. Ogni singola immagine aveva un che di evocativo.
Mi è piaciuta davvero, davvero tanto.
Complimenti <3

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Quanto invidio le persone che sanno scrivere pensieri così profondi in poche parole. E' un dono e tu sei stata bravissima.
Questa fic è un intero universo emozionale racchiuso in sei righe.
I sentimenti ed i pensieri di Hayato sono resi benissimo, e non ho trovato una parola fuori posto. E' tutto perfetto.
Complimenti vivissimi.

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