Allora, io questa cosa dovevo recensirtela epoche fa, ma ne trovo la forza solo ora. Ed è assurdo perché in questo momento non sono né mentalmente né fisicamente stabile, ma spiritualmente... ecco, forse lì c'è un equilibrio sufficiente a leggere. E parlare.
Tu hai un dono, piccola, un dono che non riconosco a tanti. Ti svaluti spesso, non ci credi, ma non importa, perché ci credo io.
Questo fandom è strano, sai? Perché c'è gente che non vale neanche uno sputo, e altra con cui vorrei passare la vita bevendo tè e confessandomi perché con quello che scrive riesce a farmi tremare. Tu fai parte della seconda categoria.
Ed eccolo qui, il tuo/nostro amato poligono, in tutta la sua sorda perfezione.
Katherine in quei ricordi, in quegli spaccati, che la fanno sentire vera, tangibile, non sono ad Elena che la sente scorrere dentro di sé, che guarda quel sangue ossessivamente e sa che non è solo suo - e qui mi viene in mente quella bellissima You've gotten into my bloodstream... della 1x22 che ancora ora mi risuona nelle orecchie nei momenti meno e assurdamente più opportuni - ma anche a chi legge. C'è quasi il desiderio di voltarsi e vederla alle proprie spalle sorridere con quell'espressione sensuale e trionfante che solo lei può avere.
Ma non ci si gira. Perché siamo come Elena. Rifiutiamo di pensare che lei non ci sia più, ma per sicurezza non andiamo a spingerci in luoghi che ci costringerebbero ad ammettere l'amara verità.
Elena è semplicemente stupenda. Non è maturata, non è cambiata, è... appassita. Ha quella bellezza estrema delle rose colte da qualche giorno, quando i bordi dei petali inziano a seccarsi e scurirsi. E' una bellezza naturale, per quanto macabra in un certo senso, è la dolcezza della vita che sbiadisce ma ancora non muore.
E' l'unione perfetta tra Elena e Katherine, la vita e la morte, l'innocenza con l'amarezza.
Ed è semplice maestria.
Ci sono Stefan e Damon. Stefan che la ama, che la bacia, come faceva quand'era viva, ma sente quella nota estranea in lei che è il sangue di Katherine. La vita di Katherine che ha deformato lievemente quella di Elena e l'ha trasformata da angelo a ninfa, una creatura altrettanto bella e dolce, ma... pagana.
E poi Damon. Damon l'abbraccia, le bacia e accarezza i capelli, ed è un'immagine di lui a suo modo inedita perché colgo un'intimità distinta, più profonda e di una natura diversa da quella che hanno mostrato fino ad ora nello show. C'è quel lato contorto del trattarla quasi come una figlia, una sorella, e tuttavia agognarla ancora come un'amante, respirare il suo profumo, avere sete di lei.
Tutta questa fan fiction è il ritratto di un equilibrio precario e stupendo che tuttavia non vacilla, non tentenna, rimane stabile su fondamenta di cristallo. Ed è meravigliosa.
Oh, e lasciami fare un apprezzamento da pura e semplice fangirl che uccida totalmente la recensione seria che ho cercato di fare: Damon e Katherine che "quando non facevano sesso, interagivano praticamente solo tramite frecciatine al vetriolo". Mi hai strappato un sorriso ampio nell'amarezza del brano. Ma immagino lo sapessi già, perché sai che fangirl disgustosa e lesa io sia.
Ti ringrazio moltissimo per aver scritto tutto questo.
Katherine ne sarebbe fiera. |