Interessante Missing Moment, soprattutto per il punto di vista che hai usato. Penso che non siano poche le persone che hanno descritto la morte di Moody (poi non so di preciso, non frequento molto il fandom ^^'), ma penso che nessuno l'avesse fatto con gli occhi di Severus Piton. E questa è una nota di originalità che mi è piaciuta tantissimo :D
Ehm, è molto cruda, tornando a noi. Hai descritto molto bene le scene, sono molto molto vivide. L'ira a cui si abbandona Rabastan è terribile, d'altronde io lo penso spesso che la crudeltà è solo frutto di dolore. E' la mia piccola teoria personale, il 99.9% dei malvagi ha sofferto, sofferto tanto. E apprezzo chi mette in luce questo aspetto, come te. Certo che... beh, per Alastor mi è dispiaciuto davvero tanto, massacrato in quel modo... almeno era già morto, va. Almeno quello, non ha davvero sofferto così tanto; però è stato terribile lo scempio commesso da Rabastan. Ed è interessante come spieghi il suo corpo mai ritrovato e anche l'occhio magico finito al ministero. Veniamo a Piton: le sue riflessioni sono piene di una terribile paura. Paura di venire scoperto, di non continuare fino alla fine la sua missione, paura nel vedere un compagno ridotto così sapendo che il giorno dopo, se non fa attenzione, sarebbe stato ridotto come lui. Mi è piaciuta la parte in cui paragona Rabastan a sé, quando quello guarda in faccia Moody, l'uomo che ha eliminato la sua amata. In effetti non avevo mai riflettuto su quanta voglia deve aver avuto Severus di saltare alla gola di Voldemort e strangolarlo per aver ucciso la sua amata, e quanto deve aver sofferto per non farlo.
Una Missing Moment molto profonda, i miei complimenti :D
P.S.: ti segnalo solo un paio di sviste: "Della gamba di legno, rimase solo qualche malinconico dito della zampa di leone on cui terminava.", ti è scappata una "c" su con ^^ e "Nei suoi occhi brillava riflessa l’ultimo memento di Alastor, quello che io tenevo stretto nella mano.", la forma giusta sarebbe riflesso ;) |