Recensioni per
Ritratto di signora
di Keiko

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/21, ore 00:12

Dunque!
Questa fanfiction mi incuriosisce molto, anche perché Ninfadora è un personaggio che amo ma di cui leggo tutto sommato poco.
Varie cose non mi tornavano in questa storia, a partire dalla situazione di Andromeda ma anche il fatto che James e Lily fossero Auror (perché per Lily dovrebbe essere assurdo?), ma il fatto che la storia risalga al solo quarto libro spiega tutto. Non sapevo nemmeno che si sapesse di Andromeda e del suo legame con Narcissa e Bellatrix, al tempo, immagino che tantomeno si sapessero le specifiche degli Auror, anzi che già si conosceva il mestiere.
Non vedo l'ora di scoprire i Black insieme a Tonks!

Recensore Veterano
17/04/11, ore 08:48

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Ritratto di Signora" è una di quelle storie tanto ispirate da suonare quasi stonate in un contesto narrativo votato alla propria ripetizione tautologica. In un fandom in cui domina infatti il ricorrere di trame più o meno inverosimili, giocate su accoppiamenti arditi più che sul gusto del tributo, nei fatti, offre al lettore non solo la possibilità di apprezzare pagine curate nella lingua, nell'ambientazione e nel dettaglio, quanto soprattutto di cogliere senza la minima difficoltà i tratti dei personaggi amati e qui celebrati con estrema fedeltà al canone originale. La felice intuizione di Keiko - felice perché si trasforma in un pezzo di bravura e felice per il diletto che ne trae chi sfoglia questo piccolo gioiello - è quella di abbandonare il filone che ha avuto più seguito nell'area del fandom di Harry Potter (sarebbe a dire l'anticipazione della chiusa o la descrizione di eventi che hanno come protagonisti i personaggi principali dell'opera) per approfondire le vicende inerenti le due generazioni che precedono quella eroica e maledetta raccontata dalla Rowling. Non si tratta, tuttavia, della consueta digressione sui Malandrini, quanto piuttosto di un'analisi critica, dolente, a tratti venata di una nostalgia incredibilmente amara, del progressivo degrado morale della famiglia Black, di cui le tre splendide eredi sono specchio e simbolo. "Ritratto di Signora" è senz'altro la brillante rivincita di Tonks, colta nella stagione più gloriosa della sua adolescenza e accompagnata sino al coronamento di un vagheggiato sogno d'amore: ma è anche, se non soprattutto, un'ideale immagine seppiata in cui si riflette sua madre, orgogliosa, ribelle, fortissima e determinata anche quando la storia le assegna il ruolo di perdente. In un crescendo corale, cui è impossibile ascrivere una sola acme drammatica, perché ricchissime di momenti esemplari, queste pagine narrano un intero capitolo della storia del Mondo Magico: lo fanno, soprattutto, attraverso donne che abbandonano la cornice per assumere la statura morale di demiurghi ed eroine. E se per Andromeda la rinuncia a Rabastan segna la morte di un'epoca e una decisa scelta di campo, per Tonks affondare nei ricordi materni è l'emenda finale di una macchia inesistente. "Ritratto di Signora"? Verrebbe da dire uno sia troppo poco per i volti straordinari che Keiko ci offre, segnalandosi per l'ennesima volta come una di quelle narratrici appassionate che costituiscono pure l'anima del fandom migliore.

Recensore Master
20/03/11, ore 08:52

Ammetto che la tua storia mi fa impazzire.
Non ho capito se è una one shot o meno, perdonami.
Se non lo è, ad ogni modo, la seguirò molto volentieri.
Solo alcune cose:
-Ma è giusta la differenza d'età che corre fra Dora e i Malandrini? non ne sono tanto sicura perché lei e Remus hanno più o meno dodici anni di differenza.
-Dora è una tassorosso. Lo dice la Rowling nel suo sito ufficiale e mi sembra che tu lo possa trovare anche su wikipedia.
- nel settimo libro, Remus dice che Andromeda diceva che i capelli di Dora cambiavano colore già alla nascita. Quindi, non può aver scoperto ad undici anni di essere Metamorphomagus, giusto?
- ultimissima cosa: il pensatoio non emette vapori fumanti. Il pensatoio contiene solo ricordi freddi e vorticanti.
Beh ad ogni modo la tua storia la trovo molto molto bella. quindi la seguirò volentieri!
Baci
Beth