Ciao Kay
eccomi qui, ancora con gli occhi sgranati, a recensire questo tuo scritto.
Non conosco il fandom Equilibrium, ma le tue spiegazioni iniziali mi hanno chiarito abbastanza bene il contesto in cui si svolge la scena.
Un mondo in cui le emozioni sono considerate un reato da pena capitale è veramente terribile e il bello della tua tripla drabble è proprio questa fiammella di vita che, nonostante tutto, riesce a nascere nel cuore terrorizzato del protagonista.
Lui ha paura, perchè il ricordo vivido della morte della moglie è ben chiaro nella sua mente, eppure nel suo cuore qualcosa scalpita per uscire e quando ci riesce è solo gioia.
Allora tutto si sovverte, perchè quell'emozione che lo ha pervaso al contatto con il figlio vale più di qualsiasi rischio e lasua fedeltà al regime si sfalda.
Ottimo lavoro, come sempre, ragazza, non posso dirti altro. |