Come promesso, sono qui a commentare. E credimi, lo faccio con immenso piacere, perché queste righe, poche righe, sono di una forza impressionante.
Il disatro che ha colpito il Giappone ha lasciato il mondo a bocca aperta, davanti alla forza devastante della natura: ma deve lasciare sconvolti anche per questo sacrificio di cui tu hai parlato in modo estremamente commovente.
Rinunciare a tutto: Yumiko ha una famiglia e dei figli, e per lei la scelta deve ssere stata la cosa più dolorosa sullla faccia della Terra. La ammiro per il suo coraggio, per la sua risoluzione, e per il suo immenso senso del dovere e dell'onore, che noi oggi forse abbiamo dimenticato.
Ma Ikuto, devo ammetterlo, mi ha colpita di più: non so perché, davvero. Lui ha dovuto rinunciare "a meno", se mi consenti il termine, ma ha comunque lasciato da parte la sua vita. E' forse dire poco?
Suppongo che queste due persone siano personaggi inventati da te: me li ricorderò sempreò sempre, comunque, perché simbolicamente rappresentano il coraggio estremo dell'uomo; nel caso fossero persone vere, a maggior ragione, perché sono degli eroi.
Complimenti, davvero.
WE ARE PRAYING FOR JAPAN
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