Ammetto di aver storto un po' il naso vedendo la sezione fantascienza, non essendo esattamente un'amante del genere (mi sono limitata all'antologia a cura di Fruttero e Lucentini e a qualcosa di Asimov, ma nulla di più), ma mi sono ricreduta.
La fantascienza permette di parlare di un altro mondo e al tempo stesso del nostro, lasciando intendere ciò che si vuole comunicare al lettore più smaliziato.
Quindi -presupponendo che io sia una lettrice smaliziata, e questo è tutto da dimostrare- ho apprezzato questo tuo scritto, particolarmente nell'antropomorfizzazione che hai fatto degli alieni verdi, usando al tempo stesso il cliché principe degli extraterrestri.
Complimenti :)

-Anna.
(Recensione modificata il 22/03/2012 - 10:09 pm)

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Davvero originale e particolare, anzi particolarissima, le tue storie mi meravigliano sempre proprio per l'originalità ^^

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Wow..mi è davvero piaciuta questa storia! :) tratti temi attuali come : l'esplorazione dei pianeti, gli alieni e mostri immaginari tipo l uomo-pecora e reali come l uomo sapiens o sapiens sapiens..perchè è vero che alcuni uomino sono dei "mostri". comunque rimprendendo il discorso, secondo me, li tratti in maniera fantasiosa..fai una specie di satira per dire ciò che pensi..sempre secondo me!xD
C'è da dire che il dottor Hugo parte molto prevenuto non conoscendo le vere intenzioni degli umani! spero che non lo siano se esistono davvero..ok sembra che deliro ma purtroppo su queste cose non abbiamo abbastanza conoscenze..
cosa rappresenta lo zoo immaginario con le cose dolci e viscide (alieni)?
carini ibiscottini, formaggini, daisino-ballerino o pancarré-marmellata che gli alieni trovano :) bella fantasia!
avrei molte cose da dire ma non ti tormento interrompo qui il mio sproloqio :)
baci Adaliah

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