Allora: sto cominciando ad infatuarmi seriamente del tuo Feliks! Mi piace il modo in cui riesci a rendere sfaccettata la sua personalità.
Hai trattato un evento storico tanto delicato quanto i soprusi nazisti sulla Polonia nella WW2 in modo assolutamente impeccabile, senza scendere in inutili e fin troppo facili retoricismi: c'è un Feliks combattuto fra la grande rabbia che prova dentro e l'esitazione a concedersi al perdono, e c'è poi un Ludwig che sembrebbe pentito di ciò che ha fatto, ed è anche del tutto incredulo che la Polonia sia riuscita a rialzarsi e a splendere più di prima!
Insomma...hai fatto un ottimo lavoro: brava e continua così! ^^ |