Recensioni per
Il mio grande capriccio
di nihico
Ah, che delizia questa poesia-filastrocca, con la sua aria di terre lontane e il suo retrogusto di sogno! E nella sua semplicità, nei suoi nomi di terre e città lontane, nel suo bizzarro sistema di versi, c'è un po' di tutto: la necessità di conoscere, l'importanza del viaggio come esperienza formativa imprescindibile, l'amore per le culture diverse, il sincretismo religioso, il relativismo cognitivo. E allo stesso tempo la coscienza della realtà e la consapevolezza di sé, nonché dei limiti -valicabili, sempre valicabili- ed è questo il bello :)- che sono comunque presenti sul nostro percorso. E l'atmosfera del sogno, fragile e realistica allo stesso tempo, fuggevole, effimera, e allo stesso tempo così vicina da poterla toccare e rendere vivida, reale, è così palpabile da strappare un sorriso di simpatia. |