Buonasera, Ine.
Non credo che la tua sia molto una lettera: credo più che altro che questo sia un messaggio.
Non so perchè, ma mentre leggevo l'immagine di una ragazza, per strada, piangente, che fermava un'altra ragazza che non conosceva, mi è saltata alla mente. Mi sono immaginata che le dicesse tutto questo, sotto gli occhi perplessi del suo interlocutore. e credo che come immagine mi sia piciuta abbastanza, com mi è piaciuta questa one-shot. Profonda, in primis, non c'è che dire. Descrive in tutta semplicità, ma rapportandosi amichevolmente con il lettore, quasi fosse, appunto, un qualcuno distrutto dal dolore che ti da un consiglio, solo per evitare che un'altra ragazza ( non importa chi, se la conosco, se non la conosco ) faccia lo stesso errore, finendo così per soffrire. Mi è piaciuta davvero tanto: nonostante sia corta, come one-shot, ho bevuto ogni sua riga, leggendo con piacere il suo contenuto, più volte. E il risultato non è mai cambiato: tristezza, sì, e tante lacrime agli occhi, lo ammetto. Non ci sono davvero parole per farti capire quanto mi sta a cuore questo scritto. Brava, bravissima, sul serio. La scrittura è un qualcosa di semplicemente divino - e sarebbe un pò un eufemismo, anche - e il contenuto azzeccato, preciso, chiaro, triste, drammatico, particolare, singolare, unico.
Brava, davvero, hai molto talento.
Alla prossima,
Giulia.
Ps: ho da poco pubblicato anch'io una Raccolta in questa sezione - si chiama Coinquilino - Missing moments, ma si può benissimo leggere separatamente -, e mi farebbe davvero molto piacere se tu le dessi un'occhiata :)) (Recensione modificata il 26/03/2011 - 02:17 pm) |