E' assolutamente fantastica...e sai ke t dico ke v à bene scrivere cose sdolcinate e lontane dalla realtà...perchè è proprio grazie a tutto ciò se riusciamo a sognare!!!E sinceramente credo ke senza sogni non saremmo niente!!!!
Spero d leggere presto qualke altra tua storia "smielata"...
Brava e GRAZIE!!!

Devo davvero ringraziare endif per aver segnalato questa storia perché altrimenti me la sarei persa e l'ho adorata. Ho poco da dire e questa non sarà una recensione intelligente: solo un sospiro da parte di una neomamma (il mio ha ventidue mesi) che si è ritrovata in tutto e che, come tutte le mamme, ha pensato le stesse assurde cose di Bella e non ha trovato, però, nessuno in grado di tranquillizzarla. Perché mio marito è adorabile, ma non ha l'acume emotivo che in genere hanno gli uomini di cui scriviamo noi donne e che mi affascinano tanto non perché siano belli, ma perché sanno dire le cose giuste al momento giusto. Insomma, grazie per avermi fatto ricordare gli scleri di quel periodo e per avermi anche fatto un po' invidiare i quattro punti di sutura - io ne avevo più di trenta, porca... ehm... trota.

Questa OS è un piccolo capolavoro.
Iniziamo dall’argomento: il parto e i primi mesi di vita del nascituro. Se non sapessi che non è così, avrei giurato che tu avessi già partorito e vissuto quella situazione davvero. L’attinenza con il tema è stupefacente. La rottura delle acque è un momento traumatico (per me lo è stato) e trovo molto indicativo il fatto che il subconscio di Bella stesse proiettando nel sogno il momento che realmente stava verificandosi. Da qui il senso di ansia, di aspettativa, di trepidazione. Non sono una psicologa, ma anche il fatto che Bella nel sogno non riesce a raggiungere il bagno, credo sia già il preludio di una certa ansia da prestazione. Di fatto, nel momento in cui dovevo “spingere” e mio figlio doveva venire al mondo, ho desiderato di poter tornare indietro, di procrastinare il momento della nascita. E non era per il dolore, ma per un senso di inadeguatezza che nutrivo nei confronti del piccolo sconosciuto.
Altro sogno, cambio di Pov.
Edward.
Già al momento della rottura delle acque, ho trovato una grossa familiarità con l’atteggiamento tipico del padre in attesa.
Mio marito è stato sbattuto fuori allo stesso modo :D Nonostante le più rosee visioni vogliano il marito in estasi davanti all’ingresso del proprio figlio nel mondo, nella molto meno rosea realtà la cosa non è affatto simpatica, specie se l’ingresso avviene attraverso un antro assurdamente stretto, sbrindellato, torturato, sofferente.
Dicevamo, Pov Edward inserito attraverso un altro sogno. Perfetta la scelta stilistica, a mio avviso.
Ora, farò cadere un mito, ma per la mia esperienza l’atteggiamento di Edward non mi è assolutamente estraneo. Mio marito si alzava insieme a me per il nostro primo figlio, mi aiutava, nonostante la mattina dopo dovesse andare a lavoro, mi teneva sveglia quando sgorbio succhiava per tipo due ore, dalle tre alle cinque del mattino. Anche solo una carezza sul mio braccio, mentre cercavo di addormentare nostro figlio e di non addormentarmi a mia volta, mi davano la carica e la forza per non cedere. E anche io, mi sono ritrovata in lacrime, con il piccolo indemoniato tra le braccia. Questo per dire che nella seconda parte, Bella per me è diventata una persona estremamente reale, convincente, meravigliosamente imperfetta. E Edward anche. Perché non c’è nulla di perfetto in un uomo che non riesce ad evitare la saturazione della pazienza della propria donna, a discapito di lei e del loro figlio. Il tuo Edward non è perfetto. E’ un uomo che capisce un errore e cerca di porvi rimedio. E’ giusto. E’ come dovrebbe essere. E’ come è stato per me.
Piccola considerazione sullo stile: curato, dettagliato, preciso. Corretto, grammaticalmente ed ortograficamente, ricco.
La scena d’amore è stata equilibratissima. Un sesso che non disturba, ma una sorta di disperata necessità dell’altro resa in un modo delizioso.
Ho commentato come lettrice. Nemmeno una mia parola è quella dell’amica. Sei stata bravissima e spero che tu voglia regalarci ancora altre tue chicche perché è chiaro che hai tutte le carte in regola per emozionare il lettore.
Un abbraccio :*****

Buonasera.
Inizio col dire che è stato il titolo - e la breve introduzione sottostante - ad attirarmi qui.
Mi è piaciuta, in primis, l'idea di un figlio maschio: Reneesme non è un personaggio che adoro particolarmente, e pertanto è stato facile godermi la fluida scrittura, l'originalità di questa one-shot, con il piccolo Alexander al suo posto.
Come credo tu abbia capito, ho apprezzato molto il tuo modo di scrivere, di parlare delle emozioni intense che Bella ed Edward hanno provato, a descrivere il radicale cambio radicale della loro vita, dopo l'arrivo del loro primo quanto atteso figlio.
L'originalità non è di certo venuta a mancare: credo, anzi, che sia stata proprio questa a rendere così speciale questa fanfiction.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, sperando di avere presto l'occasione di leggere qualcos'altro di tuo.
A presto, spero.
Giulia.

Ps: ho da poco pubblicato una nuova fanfiction in questa sezione, a cui sono particolarmente affezionata - si chiama "A sexy rommate" - e mi farebbe piacere se tu le dessi un'occhiata. Sarebbe - letteralmente - un onore per me.

Complimenti,è scritta davvero bene!Hai ragione,forse Edward è troppo perfetto in questa storia,incarna il marito e padre ideale che tutte le donne vorrebbero al loro fianco:sempre rassicurante,pronto ad aiutare,non si spazientisce mai nonostante le crisi di sua moglie e non la critica ma la incoraggia facendola sentire sempre desiderata e amata.Al contrario Bella è il prototipo di donna neo-mamma alle prese con mille incertezze,insicurezze,dubbi,e che crede di sbagliare sempre tutto ciò che fa con il bambino ,convincendosi che chiunque intorno a lei riesca a fare il suo "lavoro"in modo migliore nonostante per lei essere madre e occuparsi di suo figlio dovrebbe venire naturale.Scrivi ancora qualche storia,a quanto pare scrivere bene a te viene naturale!Grazie per la traduzione di "indecent affairs",la seguo anche silenziosamente!A presto!        Cornelia