Recensioni per
Penso a Te
di Geezer

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/05/12, ore 14:46
Cap. 1:

Sembra una poesia, una poesia scritta dal cuore. Per descriverla non bastano le solite parole: è bellissima, è magnifica.
Io ti capisco. Anche io avrei preferito morire o andarmene. Anche io mi sono ritrovata davanti ad un davanzale aperto non sapendo cosa fare. Anche io mi sono ritrovata debole, sull’orlo della follia. Anche io, quando ero lì, a due passi, anzi ad un salto dalla morte mi sono messa ridere.
Ridevo così, di puro spirito. Non mi interessava niente, in quel momento, non sapevo er chi stavo ridendo o per cosa, sapevo solo perché stavo chiudendo le ante della finestra: perché ho una vita davanti. I sogni, i desideri, le emozioni che avrei potuto coltivare in quegli anni che mi sarei tolta, non sarebbero andate a nessuno, quindi perché sprecarli. Ti faccio i miei più sinceri complimenti, e forse non bastano nemmeno. Ora, ogni volta che sarò triste, penserò a te (anche se non ti conosco) e a questa poesia bellissima e mi renderò conto della vita che ho davanti. A presto.
Costanza

Recensore Veterano
19/09/11, ore 16:27
Cap. 1:

E' la seconda storia in un quarto d'ora che leggo su efp riguardante il tema del suicidio, non credevo fosse così gettonato.
Non mi è dispiaciuta questa one shot, devo dire, anche se mi ha un po' lasciata insoddisfatta il modo in cui è scritta. Mi spiego meglio: le frasi sono tutte molto brevi, secche e incisive. Non è affatto un errore, anzi, sono la prima a cui non piacciono i periodi interminabili che si "sbrodolano" per dieci righe, ma quando tutte le frasi sono così il testo rischia di essere spezzettato in tante brevi frasi staccate, e non ha molto "respiro". Spero di essermi espressa bene, ti chiedo scusa se non mi sono fatta capire. E comunque mi rendo conto che probabilmente è una tua scelta stilistica, quindi sarà una cosa voluta. Probabilmente i pensieri di una aspirante suicida non sono distesi e lineari, ma convulsi, quindi magari è una scelta mimetica. In questo caso capisco, ma confesso che una scrittura con dei periodi più articolati sarebbe più piacevole.
Con questo non intendo dire che non scrivi bene, anzi, non ho riscontrato nessun errore! :P
Per il resto il tema è raccontato abbastanza bene, compreso il momento di lucidità... nonostante il suicidio per amore sfugga totalmente alla mia compresione, non l'hai reso troppo stucchevole, a parte forse qualche sfumatura un po' melensa, tipo "La sua magia fa crescere i fiori e spuntare il sole".
ALanna

 llllmmmmmfede 

Recensore Master
18/09/11, ore 19:51
Cap. 1:

Assolutamente sconvolgente, benissimo sei stata altamente introspettiva!!Il risultato evidente di quanto scrivi è che spesso si è sopraffatti da momenti di sconforto così alti, che la stessa vita ci appare opaca grigia e impossibile da vivere, poi però le radici dentro di te sono così forti e così profonde che nel momento inevitabile , la signora vita prende inevitabilmente il sopravvento, il gatto si ferma, il sole ti guarda e tutto il resto diviene immobile, la felicità ti pervade vuoi vivere tutto ciò che ti eri prefissata l'uscita con l'amica la partita di calcio, tutti i tuoi desideri e sogni.Sei stata assolutamente straordinaria, ti apprezzo ancora una volta dopo averlo fatto nel tuo bellissimo racconto di fantascienza.
Complimenti sentiti e vivissimi ti meriti una lode par la tua forza e il tuo coraggio.
Con tantissimo affetto
Paolo