Recensioni per
Tutto così complicatamente semplice
di Jolly Camaleonte

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/05/11, ore 16:07

Cioè, dai, e adesso io che dovrei scrivere qui sotto?
Meravigliosa? Dolcissima? Stupenda?
Diciamo che è la solita.
Solitamente grandiosa :D

Recensore Junior
05/04/11, ore 19:51

Mi piace, davvero tanto. L'inizio mi ha completamente risucchiata, col fatto che John vorrebbe dimenticare tutto per poi capire invece che ha pensato la più grossa cazzata che gli potesse venire in mente XD Devo ammettere però che se tu non avessi scritto alla fine che avevano litigato, io avrei continuato a credere che John stesse sia con Sherlock che con Sarah, il che ci poteva anche stare contando i libri. Scusa la mia mente bacata^^'
Stimo tanto Sarah, quanto Mary nel libro: che pazienza che devono avere queste donne con loro...
Comunque, davvero una bella shot, complimenti!^^

Recensore Junior
01/04/11, ore 09:31

Non è un miraggio, sono davvero su efp xD In diretta da scuola, invece che fare una ricerca sulle colonie marine, leggo le tue storie. Il tuo Jolly sta avendo successo a giudicare dalle recensioni qua e là :D
Comunque, passiamo a questa tua shot. Sono l'unica a cui ha messo addosso una tristezza infinita? Diciamo pure che mi ha fatto affiorare un sorriso amaro alle labbra. Personalità contorta la mia, lo so xD
A partire dal titolo, e dalle prime frasi, entri subito nel vivo. Come dire... Senza giri di parole prendi quello che vuoi dire, lo infili in una siringa e lo inietti. Nel cuore, nella mente, nei polmoni... E' indifferente dove, ma colpisci e fai male. Davvero, è doloroso!
Dimenticare... Elimina i brutti ricordi ma rade al suolo anche tutte le cose belle. Quind... Cosa scegliere? John non vuole dimenticare, ci pensa ma sa che sarebbe un errore atomico, enorme e dal quale uscirebbe distrutto. Dimenticare uno sguardo... E che sguardo! Scava, urla, e poi quasi supplica. Spesso una supplica è peggio che un urlo e la scelta di questo termine è stata perfetta.
Dimentichiamo lì al centro. Sembra quasi che Jonh voglia autoconvincersi, dirsi che sarebbe meglio. Non si può dimenticare John, non uno sguardo come quello. Non una persona come lui, Sherlock. Non si può perché dimenticheresti anche te stesso, John.
Ed ecco che comincia lo strano. Lo è la forza che John acquista da un gesto, uno sguardo, una parola di Sherlock. E' strano il restare immobile di Sherlock, è strana la voglia di John di stare sempre, sempre, sempre con lui. Eppure strano è la loro normalità, che a loro piace e che rende tutto così complicatamente semplice.
Perfetta anche la scena della fenice. E' una figura che imprime sempre speranza, perché risorge dalla sua distruzione. Qui no, qui ci sono le ceneri e non c'è nessuna fenice. Promesse infrante sterili, da cui non nascerà mai nulla.
John ha dentro un mondo, un fiume di parole che sarebbe capace di travolgere qualunque cosa, forse di scuotere per un momento anche Sherlock e i suoi impassibili occhi chiari. Tutto quello che fa John però è sospirare, e i suoi sospiri sono stati pesi sul cuore per me. Sospiravo anche io, per certe cose potrei dire di somigliargli. E' quella voglia di distruggere qualcosa, di urlare, di prendere a pugni qualcosa (o se stessi), ma tutto quello che si fa è sospirare, abbassare gli occhi tormentati e rialzarli ripuliti a forza. Perché si fa così?
"Da lui, per lui.
Per noi."
Cuore cuore cuore CUORE! Batte più forte, lo giuro! I suoi battiti scandiscono il ritmo della parte successiva. Il tempo perde coscienza e importanza, ogni battito mio e di John ripete "cretino" "masochista" "cretino" "masochista". Ma chi se ne frega, amiamo farci del male e John ama in particolar modo il suo carnefice.
*-* La posizione da gufo di Sherl
... E ancora una volta silenzio, sospiri, parole chiassose fatte tacere.
Sherlock fissa la tv, non vede quello che c'è dentro. Fissa la tv e chissà il suo cervello cosa pensa. O cosa non pensa.
Ma alla fine questa è la loro normalità, perché sprecare parole su qualcosa che si ripete, che è così perché alla fine quello che a loro basta è la presenza altrui. Loro non ne hanno bisogno...
Bella alla fine la loro lotta, dove ci saranno feriti e medici, ma non vincitori, non vinti.
ç____ç l'angst mi sta rodendo i neuroni, io rischio di mettermi a sclerare qui in laboratorio tra i miei compagni, e poi sì che mi mandano dallo psichiatra! Ci sentiamo presto (ho ancora le orecchie bollenti per ieri xD) un abbracciop!

Nuovo recensore
31/03/11, ore 14:53

Sai, trovo che la cosa più bella in assoluto di questa fic sia com'è scritta.

Tu hai quella dote rara e preziosa che si manifesta nel riuscire a racchiudere in un ciuffo apparentemente scomposto di parole una grande intensità, ed una descrizione più completa di quella che uscirebbe da un fiume di parole ordinate.

È il dono della sintesi.
Il più grande dono che uno scrittore possa avere.

In più adoro come usi la punteggiatura. E lo spazio bianco della pagina.

Insomma *Dono della sintesi vieni a me!*:
Scrivi proprio bene.

Tra le altre cose, il tuo John è davvero dolce. E la tua storia racconta benissimo l'inevitabilità del loro legame.

Sono felice che tu sia una fan di Sherlock Holmes.
(Recensione modificata il 31/03/2011 - 03:09 pm)
(Recensione modificata il 31/03/2011 - 04:04 pm)

Recensore Veterano
30/03/11, ore 19:21

Indovina chi c'è?
si...sono venuta a importunarti anche qui!!! Ti ho sentito su fb neanche 3 minuti fa e già sono da te!!!
Dunque, dopo l' ''allegra'' chiaccherata che ci siamo fatte in cui io ti ho amorevolemte ricomposto l'albero genealogico sono qui per scuoricinare e dire che questa ff mi piace molto. John s fa sempre un sacco di paturnie e  di problemi e Sherlock seduto a guardarsi ''Jeeves& Wooster'' mi è piaciuto tanto!!!! Conosco la serie con Laurie e Stephen Fry e anche se nn l'ho mai vista accuratamente la trovo molto english.... perfetta per il nostro Sherlock!!!
Sono abituata a le storie canoniche in cui scrivi vittoriano e IC  ma mi trovo piacevolmente sorpresa nello scoprire che come Jolly Camaleonte acquisti uno stile diverso che amo moltissimo!! Brava, credo che in questa storia tu abbia espresso bene i caratteri dei personaggi e soprattutto il loro rapporto. Si trattano di personlità contrastanti: Sherlock distaccato e imperturbabile, John sempre preso dalle sue mille paranoie!! Ed il loro rapporto tacito e silenzioso è bello e descritto bene!
brava!!!
Via... ti mando un bacione  vado a far sudare i miei ometti (questa la capiamo solo noi..XDDD)