Recensioni per
Sarò tuo padre, sarò tua madre
di Deirdre_Alton

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/04/11, ore 17:35
Cap. 13:

Wiiiiiiii Galahad innamorato di Mordred!
Si innamorato! E che altri inciuci splendidi in questo capitoloooo. Olèèè!

Recensore Veterano
11/04/11, ore 17:27
Cap. 15:

Povero Galahad, a sentirsi un impaccio per il padre,
e solo un legame per la madre. Un modo che lei ha usato per trattenere vicino un marito che non l'amava.
Certo il povero Galahad non può dire di essersi sentito molto amato...:_(

Recensore Veterano
11/04/11, ore 17:19
Cap. 16:

Lo sai che adoro come sei capace di descrivere il medioevo. Ma più che altro sei bravissima a descrivere senza annoiare il lettore (e sai che io mi annoio subito, di solito).
Brava, brava, brava!

Recensore Veterano
11/04/11, ore 17:18
Cap. 17:

Povero Galahad dove è capitato!
Pure Morgana non avrà intenzioni di sedurlo veeroo?
Vai cara! Io aspetto ancora il seguito!!

Recensore Veterano
07/04/11, ore 02:01
Cap. 11:

Premettendo che da un po' di tempo le Leggende arturiane (e, quasi parallelamente, l'annessa sessione sul Efp) è la mia nuova, dolce fissazione, non puoi immaginare la gioia quando, giusto ieri sera, ho adocchiato alcune nuove storie in questa sessione, tutte pronte da divorare <3 Poi, beh, l'avviso Slash ha fatto il resto^^
Innanzitutto, mi piace molto il modo in cui, capitolo dopo capitolo, riesci ad immergere sempre più il lettore nell'atmosfera di Camelot senza trascurare alcun dettaglio; quei dettagli che denotano, oltre che buona conoscenza della materia, un'abilità tutt'altro che trascurabile nel descrivere luoghi, ambienti, oggetti, modi di interagire tipici dell'epoca. E l'atmosfera che si respira capitolo dopo capitolo, che è un po' la summa tra l'oggetto e il modo di raccontarlo.
In secondo luogo, la psicologia dei personaggi. Galahad, il protagonista, un po' sperduto all'inizio (e in che altro modo potrebbe sentirsi questo giovinetto che ha vissuto buona parte della sua vita a studiare in un monastero, catapultato nel macrocosmo di Camelot?); il leggero disagio esistenziale, la discrepanza tra ciò che ci si aspetta da lui, il figlio di Ser Lancillotto, il "piccolo santo", e ciò che effettivamente è, un ragazzo, una persona normalissima, come lui stesso si definisce. Che cerca un equilibrio. Che soffre intimamente per la parziale non-accettazione da parte di suo padre, a sua volta tormentato, diviso tra il dovere verso il suo sovrano, l'amore per la sua regina, la sua sposa che non è riuscito ad amare, e quel figlio la cui vista non fa che ricordargli costantemente i suoi errori; il suo non riuscire a rendere felici le persone cui tiene di più. Compare relativamente poco, eppure il suo disagio è si sente attraverso i suoi gesti. Il peso di tutto questo ricade poi inevitabilmente su Galahad, unito alla sua giovane età. Infine, Mordred, così bello e misterioso. La sua vicenda di vita così speculare a quella di Galahad. Eppure così diversi. Stupendo il capitolo in cui Ser Bedivere riflette filosoficamente su questa loro comune e non comune condizione, di figli non accettati per un qualcosa che non dipende da loro, pur essendo su di loro che poi si ripercuote il peso di avvenimenti accaduti a monte. E splendido il personaggio di Ser Bedivere. Adoro il modo in cui l'hai ritratto, il ruolo che riveste per Galahad. Mi piace anche l'interpretazione che hai dato alla vicenda dell'assassinio di Morgause. E poi, sul più bello... Mi sono accorta che non c'erano più capitoli :( Quindi, adesso attendo il successivo. Hai interrotto esattamente al culmine della suspence. Vogliamo sentire adesso la versione dell'accaduto da parte di Mordred (che, poveretto, mi sa che è finito tra l'incudine e il martello). E poi... ha chiesto *espressamente* la presenza di Galahad. Uhm, ragazzo, cosa vorrai dire? XD
Bene, commento un po' sconclusionato, temo sia l'ora poco propizia, ma dovevo lasciare un feedback, perchè questa storia merita davvero e mi incuriosisce molto scoprire come proseguirai... Alla prossima!^^
(Recensione modificata il 07/04/2011 - 02:03 am)

Recensore Veterano
06/04/11, ore 23:37
Cap. 11:

Cara, dai non ti deprimere se ti commentano poco!
E' la tua prima storia, devi ancora farti conoscere,
e inoltre (mi dispiace dirlo ma penso sia vero),
le fanfiction sulle leggende arturiane non sono proprio ai primi posti delle ricerche di ff, mi sa.
Perciò, forza e coraggio! VEdrai che con il tempo arriveranno anche i commenti.
A me arrivano ancora oggi pochissimi.
Comunque consolati pensando che le tue storie sono fatte molto meglio delle mie.
Qui lo dico e qui lo sottoscrivo.

un grosso abbraccioooo
E posta ancora!

Recensore Veterano
02/04/11, ore 13:08
Cap. 4:

Insomma Mordred giunge sempre a salvare il nostro francesino.
Non è che ha già un certo debole per il "santo" Galahad?
:D *Maliziosa*

Recensore Veterano
02/04/11, ore 13:06
Cap. 3:

Cara, è inutile... Mi lasci senza parole.
E meno male che non volevi scrivere!
Il tuo caro Galahad è veramente un dolce ragazzo con un sacco di problemi (diciamocelo!),
e Mordred...
Ancora non si è espresso ma, è già Mordred.
Almeno io lo vedo così, concedimelo.
Proprio perchè non si è espresso è misterioso ed intrigante, come dovrebbe essere il figlio di Artù.
Il mio non è mai così. Parla sempre troppo.
E proprio per questo ti dico che il mio non mi sembra mai Mordred.

Comunque è bellissimo!

Recensore Veterano
02/04/11, ore 13:04
Cap. 2:

Cara! Hai una vera capacità nel descrizioni i castelli,
abiti, cavalieri e delle sensazioni che trasmettono.
Mi piace un sacco e lo sai!
Anche se hai messo quel rompi-cocò un po' allegro di Bors...
Il vecchio marpione che subito ci prova con Galahad...
E lui porello non capisce nulla. Povero ragazzo, salvatiiii!

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