Recensioni per
Quello che non c'è
di Hazel DM
Non credo ai miei occhi, hai aggiornato *___________* non puoi immaginarti il sorriso gigantesco che avevo sulla faccia mentre leggevo il capitolo, davvero (cosa paradossale, dato che di allegro aveva ben poco XD). |
Ad attirarmi, stupidamente devo ammettere, è stato il titolo. |
Ed ecco dunque che i primi problemi giungono a far capolino. |
Ed ecco nella prima parte di questo capitolo la sensazione terribile che ricordavo. Uno dei pensieri in cui mi crogiolo più volentieri è quello di credere che una volta uscito da Azkaban Sirius si sia filnalmente goduto un po' di meritata serenità. |
Bene. |
Oh, che piacere tornare dall'università e trovare un nuovo capitolo *-* innanzitutto confermo che il tuo modo di scrivere mi piace assai. Anche solo per il modo in cui riesci ad inquadrare con poche ma precise parole l'ambiente circostante... sembra quasi di trovarcisi dentro, leggendo. Credo di avertelo già detto, ma è un dettaglio che mi piace molto. Poi veniamo ai fatti: Sirius e Remus adulti si beccano proprio di brutto - da una parte mi fa sorridere, dall'altra sono sempre più curiosa... che accidenti sarà successo tra questi due per renderli così astiosi l'uno con l'altro? Il fatto che il filo conduttore della vita di Sirius sia l'ossessione è quanto di più vero si potesse dire. E' come se lui avesse bisogno di qualcuno per cui vivere, e se fino alla sua morte questo qualcuno è stato James, poi diventerà Harry. |
Benebene, eccomi qua :D |
Direi che ci sono tutti gli ingredienti per invitarmi a seguire questa storia: scritta bene, buon lessico, Remus/Sirius e incentrata sui ricordi dei Malandrini. E' una tematica che adoro, non ci posso far nulla: l'amarezza che suscita l'immaginare un Remus rimasto solo per dodici anni, un Sirius rinchiuso ingiustamente ad Azkaban, un Peter traditore a piede libero che tutti credono un eroe e un James morto per salvare suo figlio è davvero immensa. Soprattutto sapendo che un tempo sono stati felici ed uniti. Bene, in sostanza, sono curiosa di vedere dove andrai a parare, anche perché l'introduzione mi fa intuire che non tratterai dei loro momenti allegri e spensierati (e questo mi risulta molto interessante). |