Libertà...libertà...libertà... tutti la cerchiamo, tutti la vogliamo, ma sappiamo cosa sia? E sopratutto, esiste davvero una cosa simile? Dico davvero...vorrei trovare risposta ad una domanda simile... ma non la trovo. Questa poesia ha un sapore per me pirandelliano, ovvero il tema della tragica impossibilità di guardarsi vivere. Un po' come Vitangelo Moscarda, chi parla (ma potresti anche essere tu, da quanto ho capito) ha il desiderio spasmodico di uscire di se. Solo che la situazione qui è molto molto più tragica, per il senso di inadeguatezza e angoscia che attanaglia la poveretta. Molto, molto bella come poesia. Spero che il tuo neodiciottene abbia azzeccato un poco l'analisi (la poesia non è mai stata il mio forte). Va bene, ti saluto!

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Davvero una bella poesia, particolare e originale nella struttura.
Noto sincerità e desiderio, l'ho sentita particolarmente forse per il mio desiderio attuale di libertà. Chi non vorrebbe sentirsi libero?
Comunque complimenti, come sempre le tue poesie sono bellissime!

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