Premettendo che adoro Sherlock bambino e quindi già il fatto che lo hai trattato ti rende divina, questo è un ottimo lavoro. È scritta bene, è perfettamente IC ed è fantaastico perché è così normale (una verifica a scuola e un richiamo dei genitori) e anormale (Sherlock ha ragioni uniche al mondo davvero) che leggerla è un piacere. Adoro come tutto sia partito dalla frase di Mycroft XD è una così possibilissima. Adoro questa storia e adoro il piccolo arrabbiato Sherlock che segue come la più pura verità quello che dice il fratello (il loro rapporto da piccoli mi affascina quindi è fantastico che tu l'abbia inserito *w*) e che sfortunatamente è costretto come tutti i bimbi ad ubbidire ai genitori e studiare anche cose inutili. Bravissima.

Credo che tu abbia reso Sherlock da bimbo alla perfezione, uno Sherlock che volente o nolente (principalmente la seconda) dipende dai genitori, e deve più o meno sottostare alle loro regole. Poi cerca di eluderle perchè è un bambino ed è pure Sherlock, sono due ragioni più che sufficienti, ma tant'è.
E' una cosa adorabile quando si arrabbia, è meraviglioso e tatissimo. Poi. L'astronomia. E' bellissimo come si ricollega al telefilm senza risultare forzato, ed è bella la sua razione perché è esattamente quella che ci si aspetta, e alla fine ti resta il dubbio di cosa diavolo dovranno passare quei poveri genitori, e ti fanno quasi pena.
E boh. Ci sarebbe di più da dire, ma c'è sempre di più da dire, quindi braverrima e basta, braverrima perché è bellissima e IC e adorabile, e basta perché... Be', perché è quasi mezzanotte <3