Eccomi, scusa il ritardo!!XD Nonostante tu l'abbia diviso in due parti, il capitolo non presenta brutte cesure.. l'hai interrotto al momento giusto, lasciando quel pizzico di suspance che non guasta mai!!^^ Le atmosfere sono rese in maniera eccezionale, come ti ho già detto mi sembra.. e le spiegazioni che riesci ad elaborare di fronte alle teorie artistiche di Wilde sono un'ottima prova della tua conoscenza sulla materia!! (senti là che recensione erudita.. <3 )
Che dire di più?? I miei complimenti sono evidenti!!XD Ed il personaggio di Robert mi piace sempre di più, grazie della fotografia!!! :D
Alla prossima!!!

[...] -Signori,questo è il problema. La soggettività. La soggettività dell’artista deve essere nascosta. Sta a noi a capirla attraverso l’arte. Sta a noi a studiarla. L’artista non deve mettere in bella mostra il suo messaggio-
-Mostrare il messaggio significa essere morali- aggiunse il signor Clark, il padrone di casa, un caro amico di Oscar Wilde,uno dei pochi della conferenza che riusciva a capirlo.
-Non esiste la moralità,né l’immoralità. L’arte è fine a se stessa-
Insomma, uao.
E' stato molto bello leggere questo capitolo, "l'ansia" di Robert, le cose che dice Wilde nella parte della conferenza. Rendi molto bene il suo personaggio e la sua persona, sembra quasi la bozza iniziale di un disegno che comparira' molto piu' in avanti coi capitoli - o il preludio di una composizione, fai tu; l'immagine di Wilde, bella e affascinante, si sta materializzando linea per linea davanti agli occhi del lettore, e questo mi piace.
Poi c'e' la new entry che appare su questo capitolo, John Gray, e io sarei ben curiosa di vedere cosa potrebbe succedere.
Allora, insomma, mi scuso tanto per questa recensione molto frettolosa, ma ti faccio i miei complimenti per questo capitolo che ho letto tutto d'un fiato. Allora, beh, che dire? Mi piacerebbe leggere al piu' presto la seconda parte perche' mi aspetto davvero molte cose da questa storia, che per ora mi entusiasma davvero tanto! Alla prossima, allora! <3