Una bellissima favola. Ben scritta, peraltro, con un linguaggio adeguato ad una fiaba senza tempo.
Ho trovato molto bella anche l'idea di mescolare personaggi dai nomi elfici, che richiamano la nostra mitologia europea, a personaggi della mitologia giapponese: il cercho della vita si amplia in questo modo trascendendo i nostri confini culturali.
L'unica nota negativa e' che la narrazione e' un po' troppo veloce.
D'altronde, dovendo essere obbligatoriamente una one-shot, penso che non si potesse fare di meglio. Purtroppo, pero', in questo modo si e' un po' perso l'approfondimento caratteriale e psicologico dei singoli personaggi, ed e' venuto meno un po' di pathos nei momenti cruciali.
Riguardo al significato della storia, mi viene sempre da chiederci perche' ci ricordiamio di queste grandi verita' solo nelle favole, e poi continuiamo bellamente a vivere come-se-non... |