'E mi vesto di normalità
per coprire la mia forma'
che belle parole, davvero. Il tratto malinconico di questa poesia è sottile a percepirsi, ma non appena entra nel cuore lo pervade, fa riflettere molto. E' come un silenzioso tormento sussurrato ad un vento distratto che passa di bocca in bocca senza prestare ascolto a ciò che quella emette, ma quando si ferma cambia tutto. Ecco, forse io sono un po' quel venticello che si è fermato dinnanzi alle tue parole e devo dirtelo, ne è valsa la pena. Davvero. Complimenti ancora, meravigliosa. (: |