Recensioni per
Il Marchio
di natalie1977
Cara Nat, |
Ci sono volte in cui le recensioni paiono futili, in cui l'unica cosa sensata da fare sarebbe prendere un treno, arrivare dall'altra parte dello schermo e semplicemente guardare la persona che ha scritto. Non sarebbe nemmeno necessario un abbraccio, perché credo che con gli sguardi ci si possa capire benissimo, eppure questa è una di quelle volte in cui un abbraccio o una strusciata di tette, come dici sempre tu, ci starebbe benissimo. |
Nat, dunque sei una sopravvissuta anche tu... Ti abbraccio, sorella. Hai tutta la mia comprensione, il mio appoggio e la mia stima. |
Ho letto la prima volta 'Il marchio' l'8 marzo. Non trovo le parole giuste per descrivere le sensazioni che mi hai trasmesso allora e ogni volta che lo rileggo: un miscuglio di ammirazione, affetto e inadeguatezza. Perchè sì, mi sento inadeguata davanti a tanta forza e avrei voluto esserti accanto in quel momento, dividere, per quanto può fare un'amica, ciò che hai provato e sostenerti fino alla fine. Ma tu hai fatto tutto questo con le tue sole forze. |
Ciao Natalie sono Ilaria. |
Inizio con il dirti: "GRAZIE". Grazie per essere tu, grazie per esserci, grazie per quello che scrivi e per come lo scrivi. Sei una grande donna e non devi consentire a nessuno di mettere in dubbio questa cosa |
Non ci sono parole, come non ce ne sono state quando l'ho letto la prima volta. Come non ce ne sarebbero mai, forse perché non sono brava con loro, forse perché quando una persona si denuda così bisognerebbe solo guardarla negli occhi, fieri e orgogliosi, perché è così che devi sentirti, ed in silenzio, lasciar parlare i gesti ed il cuore. |
L'avevo già letta e anche questa seconda lettura mi ha messo i brividi come la prima volta. Sono felice che tu ti sia decisa a pubblicarla, il modo delicato in cui hai tratteggiato i sentimenti e le situazioni è encomiabile. Tesoro, sei una gran donna che sono fiera di aver conosciuto, una persona bella dentro e non solo fuori... |
Non avevo letto il tuo regalo per l'otto marzo, lo ammetto con una punta di dispiacere. |
L'iniziazione alla scrittura penso non ti fosse nuova, ognuno di noi nella vita scrive o ha scritto in almeno qualche periodo, breve o luogo che fosse, della propria vita; questa è La storia. Già letta nel gruppo, ma il livello emotivo che mi trasmesse non è minore della prima volta, anzi, è maggiore. Più forte. Tu sei diventata più forte, una donna bellissima. Una combattente con una corazza d'amore arricchita e, forse, veramente nata grazie al tuo compagno e alla tua bambina. |
<3 <3 <3 <3 <3 |