Alla fine, ce l'ho fatta. In ritardo estremo ma sono tornata a chiudere il cerchio con l'ultima recensione che manca alla fic. |
L'amore è in agguato, lo è sempre, anche quando sembra che la tempesta sia fortissima e pronta a trascinarti via... |
Ed ecco il secondo capitolo. |
Parlando da rappresentante di Genova, non posso che ringraziarti. |
Innanzitutto complimenti per la maestria con cui hai inserito le numerose citazioni. Il testo scorre così fluidamente che sarebbe impossibile accorgersi della loro presenza, se non fossero tanto conosciute. Anzi, per l’ultima da “Via del Campo”, e per “micio, bello e bamboccione” io avrei evitato il corsivo (non è una critica, più che altro una preferenza personale), proprio perché s’incastonano così bene nella narrazione che sembrano in tutto e per tutto opera di chi ha scritto il resto, e il corsivo rompe l’illusione. A proposito di scrittura, mi è piaciuto il linguaggio che hai usato, diretto, senza fronzoli, come si addice al personaggio descritto; mi è piaciuto molto anche il riferimento alla pescheria della Coop, perché dà alla storia una sfumatura così reale, quotidiana, in armonia col resto dello scritto. Ho adorato che alla citazione “Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai?”, la tua protagonista risponda rivolgendosi direttamente a De André e, proprio per questo “dialogo” con Fabri, condivido in pieno la tua scelta di palesare lo status di citazione della frase. La storia è molto bella, decisamente un ottimo lavoro. |