ma povera gatta ç_ç hahaha cmq bello come testamento questo non c'è che dire ( no dai la Ryan non è così male, diciamo che ama trasmettere il brivido del viaggio) mi piace Dave, è un sacco IC...e il tuo stile non sto nemmeno a ripeterlo quanto lo adoro!!!!!! bellissima, compliments

Ma no povera gatta D: E la prossima volta non le leggo più le note per sentirmi dire che l'ha fatta sfracellare contro il muro con un calcio ... Anche se detto così suona quasi comico uhm.
E questa fic mi piace, carina e triste allo stesso tempo e con una vena di comicità ùwu Povero Dave però, frustrato sia per Kurt e per il poco affetto che gli danno i suoi genitori, ci credo che poi sclera e fa il bullo a scuola °^°
E il finale è qualcosa di epico xD
(Recensione modificata il 12/04/2011 - 10:50 pm)

Okay, nonostante sia ancora in lutto per la non-troppo-prematura morte di quella povera gatta che voleva solo qualche coccola, questa storia è davvero bella! Solitamente non mi piacciono troppo questi flussi di coscienza scritti così ma questo è davvero scritto bene e come sicuramente ti ho già detto adoro il modo in cui scrivi e la tua ironia.
Certo che l'ultimo pezzo lascia di sasso, ma in un certo senso ce lo vedo Dave a fare una cosa simile... Mi chiedo solo quale sia la reazione dei suoi genitori. Non c'è la minima speranza che possa comparire magari anche solo un altro capitolo di questa storia? Perchè sarebbe davvero bello!
Coooomunque ti auguro un buon viaggio (fidati che la Tunisair è peggio della Ryanair; quando ho visto il mio aereo per la prima volta per andare appunto in Tunisia sono quasi svenuta, lol) e un buon soggiorno! E spero davvero tanto di veder presto il prossimo capitolo di Residence Del-Ray Garden!
Scusa per la mega recensione. ^^"
Juls.

Oh mio dio xD
Povera gatta, e Karofsky psicopatico! Bella, scritta bene, i doppi spazi mi danno un po' fastidio ma puoi capire quanto poco conti xD
Non ho molto altro da dire, ultimamente ne ho lette tante di fic Kurtofsky/Dave che quasi niente mi sembra nuovo x°
Bel finale, però. "Sono gay, e ho mazzzato la gatta!"