Valutazione " Perle nascoste contest "
Stile:
Allora una storia veramente molto bella, l'ho letta con estremo piacere e a livello di stile direi che ho ben poco da criticare. Ho notato solo alcune piccolissime imprecisioni a livello di grammatica( come quando hai scritto" Eco perché, piccola" invece di Ecco, una sciocchezza per carità).
Nel dialogo tra il Barone ed Helena, lui la chiama Milady Helena; personalmente sono dell'idea che una sola di queste due parole sarebbe stata sufficiente. Nel senso che secondo me vicine sembra che stonino quasi(riconosco che anche questa è una mia pignoleria eh u.u), probabilmente se avesse detto solo Milady, oppure Lady Helena avrebbe avuto un suono leggermente differente^^
In ogni caso a parte queste piccole sottigliezze devo riconoscere che mi piace molto il modo con cui hai scritto questa storia, solo in alcuni punti avresti potuto dare più spazio alle descrizioni, specialmente da metà storia(il dialogo con il Barone)fino alla fine. Forse perchè fino a quel momento avevi descritto molto, sia che Helena parlasse di sè, sia di altre cose^^
Vai anche a capo molto spesso, una cosa che mi piace, ma che in alcuni punti ho trovato superflua.
In ogni modo il mio giudizio è positivo :=)
7,8/10
Caratterizzazione dei personaggi:
Tu non puoi saperlo, ma io adoro letteralmente Priscilla Corvonero, e di conseguenza sua figlia nonostante sia così apparentemente diversa. Odiosa, per certi versi.
Non conosciamo molto di lei, ma tu sei riuscita a tirar fuori una caratterizzazione eccellente della giovane Helena, invidiosa della madre e desiderosa di vendetta. Allo stesso tempo però si intuisce come, in Helena, non vi sia solamente odio e rancore e questo traspare proprio dal secondo dialogo con il Barone che le porta la lettera. Anche l'atteggiamento verso gli altri(l'amica, e lo stesso Barone) è molto IC e degno di una persona invidiosa come era lei in quei momenti.
Tutt'altra storia, invece, per il Barone di cui sappiamo, se possibile, ancora meno di Helena. Hai creato su di lui l'immagine di quelli che un tempo erano i nobili: sicuro di sè, bello(ovvio xd), e disposto a tutto pur di avere ciò che vuole.
Perchè, nonostante l'esitazione iniziale, pur di avere Helena non esita a rubare il diadema a Priscilla. Un gesto orribile se visto da un'ottica differente, ma lui lo fa " in buona fede" se vogliamo dire così.. il suo amore è sincero, non sa di essere usato e quando se ne accorge.. beh reagisce d'impulso.
Mi piace come l'hai tratteggiato, è veramente gradevole da leggere.
Priscilla è adorabile, ho amato la caratterizzazione che le hai dato: è sicuramente molto più in gamba della figlia(che brutto da dire T__T), ma non è solo una fondatrice potente bensì anche una madre, che ha a cuore la figlia. E che mente, per lei. E chiede persino aiuto al Barone, pur diffidando del suo modo di essere. La lettera mi ha quasi spezzato il cuore, è tanto dolce.
Poi ci sono le comparse, ovvero l'amica, che a mio avviso serve come carne da cannone LOL (avrei voluto vedere la sua faccia nel trovarsi di fronte il Barone nella sua stanza XDDD magari nudo u.u bellissimo) e Tosca Tassorosso. Mi piace che le hai assegnato il ruolo di " confidente" di Helena, e anche di Priscilla, pur senza scadere nella banalità. Perchè solitamente Tosca è la meno considerata tra i quattro, e lo si nota anche nella gloria della Casa di Tassorosso che raramente viene a farle visita(Ced ne sa qualcosa >__>)
In definitiva, un ottimo lavoro.
9/10
Gradimento Personale:
Come ho già detto, amo leggere queste storie che parlano di personaggi a noi poco noti, o bistrattati. E' un missing moments ben costruito, non del tutto originale(nel senso che non accadono colpi di scena particolari, hai ben reso quanto la Row non ci ha detto), ma ben scritto.
3,8/5
Bonus:
Come promesso per chi utilizzava un pg/pairing poco considerato dò un piccolo bonus di 4 punti; un piccolo premio visto che la storia mi è piaciuta molto e sarò ben lieta di pubblicizzarla :=)
Totale:
24,6/ 30 |